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          L'ANGOLO DEL TIFOSO
Articolo di Domenico Laudadio del 30/09/2012 19:25:48
Chiedi chi erano i Beatles
Lettera aperta alla redazione di Fiorentinanews.com sui cori ascoltati allo stadio "Artemio Franchi" di Firenze, in occasione della partita con la Juventus del 25/09/2012, dedicati dalla curva Fiesole a Liverpool.

Gentile redazione di fiorentinanews.com,

ho appena letto sul vostro sito, citando testualmente, della “scomparsa dell’Heysel dal Franchi” per merito di “una battaglia di civiltà, portata avanti da più parti e in tutti i modi possibile” che dopo 27 anni avrebbe eliminato il barbaro coro di scherno sui 39 cittadini europei, non tutti di fede juventina, massacrati il 29 maggio 1985 a Bruxelles.

Siamo dunque al lieto fine in cui persino gli orchi rinsaviscono e lo scrittore firma in calce alla morale di una favola per sordo-ciechi ? Quindi, devo credere per davvero che il coro “amo Liverpool” cantato con accanito trasporto dalla curva Fiesole martedì sera e ampiamente documentato sulle testate giornalistiche nazionali, si riferisse amorevolmente soltanto ai Beatles ?

Sinceramente non pensavo che tutte quelle magliette e sciarpe rosse indossate dai tifosi viola fossero ispirate al mito del quartetto di Abbey Road. Sono proprio sbadatamente un malpensante… Ad ogni modo bisognerebbe segnalare a chi le ha indossate l’altra sera di far correggere in sartoria il numero, erano in 4: Paul, John, Ringo e George, non 39.

Nulla di personale con la vostra testata, ma, secondo il mio parere, le battaglie di civiltà nella storia si vincono anche scrivendo giornalisticamente la verità, non misconoscendola a tutela di chi camuffa l’infamia con l’allegoria.

Nelle dinamiche della “sana” rivalità sportiva un tifoso juventino può tollerare qualunque sfottò verbale, ma i familiari delle 39 vittime di quella strage meritano il rispetto di chiunque, dei dotti, dei sensibili e dei miserabili.

Nel nome della “civiltà umana” chi detta le regole dell’etica e dell’informazione lo esiga, da tutti.

Onore ai martiri dell’Heysel.

Cordialmente.

Domenico Laudadio

Stefano Del Corona, direttore Fiorentinanews.com

Caro Domenico Laudadio

Innanzitutto grazie per averci scritto.

Credo che sia espresso chiaramente all’interno del pezzo un concetto importante che Lei non ha colto (o non ha voluto cogliere). Durante la partita Fiorentina-Juventus non è stato mai, e sottolineo mai, cantato il coro “ti ricordi lo stadio Heysel…” (sulle note della canzone di Marcella Bella), e se qualcuno prova a dire il contrario, o è disattento o è in malafede. Questo era fondamentale per noi, intesa come cittadinanza di Firenze e non solo come rappresentanza di una tifoseria. Ci sono voluti 27 anni, tanti, troppi, per ottenere questo primo risultato importante, ma almeno una pagina becera della storia del tifo viola è stata cancellata. Ribadisco, questo è quello che è sottolineato nel pezzo. Il secondo passo sarà debellare “Amo Liverpool”, ma siamo sicuri che anche questo coro verrà cancellato dalla memoria. Se poi volete leggerci in quelle righe una “misconoscenza della verità a tutela di chi camuffa l’infamia con l’allegoria” fate pure, ma non è un problema nostro, nel senso di testata giornalistica che rappresento.

Chiudo con una chiosa: purtroppo e sottolineo purtroppo, nessuno a livello nazionale ha sottolineato bomba carta partita dal settore dei tifosi bianconeri durante l’intervallo, senza contare il fatto che un bar è stato distrutto da qualche ‘buontempone’. Mi aspetto che qualcuno prenda le distanze da questa gente.

Cordiali saluti

Domenico Laudadio

Gent.mo Direttore,

grazie della tempestiva e cortese risposta.

Sinceramente credo sia relativamente importante se il coro è quello di Marcella Bella o un gospel, non si tratta di San Remo, ma di vilipendio della memoria dei defunti. Comprendo e plaudo sinceramente all’impegno della vostra testata a riguardo, ma le radici dell’odio sono profondissime e dubito si estirperanno con l’impegno della cultura perché affondano nel sottobosco dell’ignoranza umana.

Le scrivo a titolo personale, non rappresento la tifoseria bianconera, né la Juventus Football Club o altri comitati o associazioni, ma in qualità di cittadino italiano disgustato da questa tradizionale pagina di inciviltà della tifoseria fiorentina che calpesta la dignità di chi non ha più voce e storia per difendersi.

Nella pagina della vergogna del mio sito museo multimediale annovero contenuti censurabili che riguardano anche la tifoseria della mia squadra. Le bombe carta e i bar distrutti sono eventi che giudico parimenti infami, ma con la pesante differenza che in questo caso i bersagli non stanno al cimitero.

Lavoriamo insieme contro la violenza gratuita, fisica o verbale, che ha lo stesso colore, quello della merda.

Cordialmente.

fonte: http://www.saladellamemoriaheysel.it/Prima_Pagina_News.html
 
 
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