Ma che sollecitudine insperata, cari amici, non ci crederete ma albertini, Giuro, tuona contro i cori violenti(qualcuno ha detto,rigiuro,razzisti, vai a capire) di una schiera di ultras.
Allora,ieri ,a Livorno si giocava appunto, Livorno-Verona finita come č finita, ma la cosa, il casus belli si potrebbe dire, č che alcuni ultras, pochissime decine, ma pochi, ma pochi davvero a giudicare dalle immagini,avrebbero intonato slogan offensivi della memoria di Morosini, morto in campo a Pescara ad aprile e appunto giocatore del Livorno.
Ora,il signor Demetrio Albertini,ex gocatore del Milan a.c.,scuote il video e terrorizza l'etere chiedendo giustizia esemplare contro questo episodio disdicevole. Ma il suddetto, dove si trovava quando a Firenze,Roma e Bologna si inneggiava alla morte di trentanove tifosi della Juventus nel maggio del 1985 a Bruxelles?
Attenzione caro Albertini, questa uscita improvvida e soprattutto quello che seguirā, fanno da precedente. Non sia mai che la memoria dei trentanove venga onorata.
Occhio a questo personaggio,debole con i forti e forte con i deboli.Secondo voi,infatti,in un incontro di serie B(tim?!?),quanti sono i tifosi del Verona che prendono e vanno a livorno di sabato? E quanti sono in curva a Roma, Bologna, Firenze in un incontro casalingo con l'odiata Juventus? E come ha condannato i cori osceni di queste partite sull'heysel?
Esatto. Debole coi forti e forte coi deboli. |