Oggi si è costituito il famoso capo degli Zingari Almir Gegic, il quale nella deposizione ha dichiarato un punto fondamentale della vicenda Conte:
“Una tv mi ha persino offerto 5 mila euro per un’intervista se parlavo anche di Conte. Come se le conoscessi. Ho rifiutato. Non ho nulla da dire su di lui: mai visto, mai sentito, mai provato a contattarlo, ma soprattutto non ho bisogno di soldi per parlare di quello che so.”. Questa è l’ultima di una lunga serie di deposizioni che da un lato scagionano Conte e dall' altro fanno scendere notevolmente il livello di credibilità (come se già fosse alto) del buon vecchio Carobbio.
Dopo sei mesi dall’inizio dello scandalo calcio scommesse, il tifoso juventino non è stato ancora messo in condizioni di leggere, ascoltare, sapere, una singola prova della colpevolezza di Conte.
Nessuna intercettazione, nessun sms, nessun documento.
Non plus ultra, lo stesso tifoso juventino è sempre quello che deve difendersi dall’ipocrisia dell’altro tifoso medio italiano, che per antonomasia ragiona per faziosità.
L’Italia è quel Paese in cui la lapidazione pubblica è quasi un hobby. E’ il Paese in cui la giustizia viene fatta dai giornali e dai luoghi comuni.
E’ il Paese in cui è più facile parlare di "disegni" e "complotti", piuttosto che leggere un verbale giuridico.
Cosa ci si può aspettare nei social network, nei giornali, nei siti in cui si parla della questione Conte?
Luoghi comuni, lapidazioni e giustizie sommarie. E’ sempre facile poter dire “Io mi vergognerei ad avere un allenatore come Conte, implicato nel calcio scommesse” solo per non ammettere di avere davanti una misera prova contro cui accusarlo.
E’ ancora più facile dire “Juventus ladrona”, “Ladri d’italia”, quando non si è capaci di guardare con occhio critico la realtà.
Quello che è successo ad Antonio Conte può capitare al vostro allenatore, ai vostri giocatori preferiti, a voi stessi.
Nel momento in cui vi troverete ad essere accusati di qualcosa senza poter dare prova della vostra innocenza inizierete forse a meditare su quanto sia assurda la vostra situazione.
E magari imparerete a non fare i processi fuori dall’aula di un tribunale, a non credere come fosse la Bibbia a tutto quello che scrivono i giornali, a quanto sia superficiale e immorale.
Poi, sicuramente, vi pentirete di quanto siete stati ciechi e superficiali oggi.
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