E’ iniziata la Serie A TIM di calcio; per la Juve è iniziata come era finita: con una sconfitta. Siamo uomini, viviamo di emozioni spesso incontrollabili ed un inizio del genere, appiccicatosi alla fine della scorsa stagione come la coda del cavallo al proprio sedere, ci fa cadere nella prostrazione più profonda.
Prostrazione che aumenta se la squadra più nobile dei navigli acquista il totem, l’uomo chiamato scudetto (ma non Coppacampioni…); che diventa rabbia autentica...
Lo scrissi qualche giorno fa nel forum.
Bari, in quel maggio 2006, ha rappresentato l'ultimo atto della vera Juve, quella vincente, inarrivabile per competenza, gestione tecnica e societaria.
Poi il buio, deciso da chi, in quel giorno, ha voluto chiudere il sipario; ordinato da chi credeva che, per riaprirlo, bastassero solo gli effetti speciali: spendere senza un vero progetto di squadra, acquistare figurine pagate a peso d'oro, senza conoscere il calcio e l'azienda calcio,...
Ci deve essere davvero qualcosa di genetico negli interisti, se ogni 3 per 2 dobbiamo assistere a sceneggiate come quelle che ci regala il presidente della seconda squadra di Milano.
Dopo l'ennesimo gesto da gran signore, come egli viene sempre dipinto dagli "addetti ai lavori" (il che ne qualifica il livello, però questo è un altro discorso), rivolto ai tifosi romanisti in quel di San Siro l'altro giorno, rilascia un’intervista al TG1 di cui abbiamo ha già dato conto.
Il...
Questo pomeriggio riparte il campionato.
Così continuano a chiamarlo gli addetti ai lavori e i tanti illusi che credono ancora che niente sia cambiato dalla calda estate del 2006.
Chi non crede a tutto ciò sono i tifosi juventini, soprattutto i rancorosi, che sono rimasti a Rimini, quella prima domenica di campionato, che ci presentava il fango della B, un fango speciale, fetido, che ci era stato scaraventato in faccia da quegli stessi personaggi che ancora oggi comandano...
Dalla curva di ogni stadio, spesso si sente acclamare il beniamino di turno, con il coro: “Uno di noi…”. Questa volta il coro andrebbe intonato al Presidente (finalmente lo possiamo scrivere con la “P” maiuscola!) della Juventus, Andrea Agnelli.
Dopo qualche mese di “assestamento”, durante il quale ha di fatto rivoluzionato una società che era diventata l’ombra di se stessa, il successore di Umberto ha deciso di raccontare la propria esperienza da juventino “speciale”, accettando...
Caro Roberto Bettega,
così iniziava la mia lettera aperta che circa tre mesi or sono apparve sul nostro sito; e così, caro Roberto Bettega, inizia anche questa.
Allora ti scrissi per chiederti quale fosse stato il senso del tuo ritorno, perché il tuo gesto, indubbiamente coraggioso, aveva spaccato in due, ancora una volta, il tifo bianconero che prima aveva un solo unico sentimento nei tuoi confronti; chi lo aveva inteso come un tradimento e chi lo giustificò come un...
Diego Ribas Da Cunha, in arte Diego, ha lasciato la Juvenus esattamente un anno dopo il suo arrivo in pompa magna sulle rive più nobili del Po.
Acquistato per ridare alla Juve quel valore aggiunto che potesse trasformarla da squadra di buon livello a protagonista assoluta, alla resa dei conti il brasiliano ha fallito miseramente, eccezion fatta per un paio di partite iniziali che fecero intravedere ciò che in realtà mai fu.
Devo dirvi che quando un giocatore del genere...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?