Ammetto di essere preoccupato … terribilmente preoccupato. Per la prima volta nella mia vita (e molto probabilmente anche l’ultima), sono d’accordo col sig. Moratti.
Ho letto parte dell’intervista al sig. Moratti pubblicata stamattina (18 maggio) sul giornale “che orienta”, il giornale “bussola” direi, nella quale il presidente più loquace della serie A, ma forse di tutto il mondo del calcio, a proposito della nostra 3^ stella afferma che “… allora io metto il triplete …”. Legittimo orgoglio il suo (mi dico) e magari la UEFA potrebbe anche trasformare la provocazione del sig. moratti in una “proposta brillante”, ed ufficializzare un simbolo da apporre sulla maglia dei vincitori, per ...
La Juventus, sul campo, ha vinto 30 scudetti. Potremmo ora analizzarli uno per uno e vedremmo, senza alcuna titubanza, che furono vinti con pieno merito. In molti altri campionati, poi, quando lo scudetto non fu vinto, la Juventus, seconda o terza classificata, meritava comunque di vincerlo, come è noto a molti.
La tracotanza dei perdenti, afflitti dalla insopportabile umiliazione della sconfitta,a cui sono certo abituati, porta all'avvelenamento, alla falsificazione e all'abbandono assoluto della verità. Quando la Juventus vinceva sul campo, erano in tanti, i sui amici trepidanti, partita dopo partita, a nutrire la speranza del bel gioco e della vittoria, che poi puntuali giungevano. ...
Gazzetta sport 08.05.2012 – pag. 2 – “Una stella ogni 10 scudetti” di M.Iaria
In questo periodo ho letto molti articoli che trattano di tale argomento ed ogni volta mi stupisco per il pressapochismo generale che rilevo in merito alla conoscenza delle norme sportive.
Condivido le dichiarazioni di Del Piero (riportate a pag 3 della stessa edizione).
Mi meraviglio nel leggere vari articoli, che non sollevano indignazione dei vertici federali a rettifica, come invece per la terza stella “sparata” da Agnelli.
Nel particolare cito tre esempi:
1°) il Milan può sulle sue maglie riportare la frase “Club più titolato del mondo” che costituisce ...
Chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale è perfettamente conscio che la Juve ha vinto trenta tornei di serie A e che, se non fosse stata azzoppata dalle sentenze sportive e dalla demenza della proprietà, dal 2006 al 2011 avrebbe senz'altro vinto degli altri titoli.
Detto questo, piaccia o non piaccia, gli scudetti sono quelli che l'ordinamento ti riconosce, altrimenti potremmo anche sostenere, e non a torto, che quello del 1999-2000 l'avremmo meritato noi, essendo stati in testa dalla prima all'ultima giornata e per aver giocato in piscina l'ultima e decisiva partita, e che anche il successivo era inficiato dalla presenza di uno straniero di troppo tra le fila romaniste, i rolex, ...
Il giornalista e scrittore, autore di best sellers di successo, ha in realtà un tacito travaglio che lo travaglia, di cui pochissimi sono al corrente.
Alcune delle ‘contrazioni’ di tale Travaglio, si manifestano nella difficoltà del torinese di trovare un collante tra i fatti e le illazioni che riguardano la Juve moggiana. In pratica si è verificata una dissociazione di vago sapore freudiano, in cui sussistono due Travagli; uno dei quali, si basa realmente su fatti acclarati, che abbina a una descrizione magistrale, finché si parla di una politica di un certo tipo, o delle sue collusioni tra la mafia e la classe dirigente.
Fin qui, niente da dire, ci sono fatti precisi, a comprova, ...
Il titolo n trenta é vinto,ora possiamo dirlo...
In realta' lo potevamo dire anche sette giorni fa dopo Cagliari-Juventus in quel di Trieste, lo so, ma a me piace, comunque dirlo, o ribadirlo, alla fine...Come sempre ci ho messo un po' prima di realizzare il tutto.
Domenica l'altra ho gioito, goduto ma era tutto dentro, o quasi. La gioia interiore fortissima, ed esternarla tutta non era facile, interiorizzare e' al mia specialita'...poi col tempo la faccio correre attorno a me e verso tutti quelli che mi stanno vicino....Sono fatto così.
Anche dopo un torneo, una bella partita, un campionato vinto, esultavo ero felice, ma tutto mi restava dentro. Ridevo in me, poi dopo con gli altri...
Domenica ...