Fratelli juventini, the inferiority complex ha colpito ancora: l'Atalanta di Milano, come vuole la Storia ed il Destino, ha perso contro la Juventus.
Direte: cosa c'è di nuovo e di straordinario. Nulla, appunto. Sono 112 anni che succede, solo gli stolti potrebbero meravigliarsi. Nella vittoria di stasera c'è però un elemento a suo modo bello ed emblematico: il gol di Matri (Amauri, resta a Parma a lungo!) è venuto al numero 29 , come gli scudetti che abbiamo vinto. Un numero che è nel nostro destino.
Se un Giudice a Berlino (anzi, a Napoli)lo troviamo e se, soprattutto, la proprietà farà quello che noi 13 milioni aspettiamo che faccia, si potrà nuovamente scorrere l'albo d'oro ...
Qualunque cosa succeda oggi o la prossima partita noi risorgeremo. Non sò per quanto tempo ancora gli effetti dell'uragano calciopoli continueranno a farsi sentire, ma ormai le nuvole si diradano, il sole inizia a filtrare tra le nubi, le onde di cui eravamo in balia diventato meno forti e, soprattutto, noi iniziamo, di nuovo, a dare segni di essere dei bravi marinai.
Un Agnelli di nuovo al comando, un bravo direttore sportivo (dopo queste ultime partite chi può dire che matri, tony e barzagli siano acquisti sbagliati?), e soprattutto dei giocatori giovani e forti che costituiranno l'ossatura di una squadra da sogno: Marchisio, Aquilani, Melo, Krasic, Matri, Quagliarella, Chiellini, Bonuccio, ...
E si amici miei, la paura è un sentimento umano che come tale può divenire più decisivo di qualunque valore tecnico-tattico e sul punto mi richiamo a quel simpaticone (si fa per dire) di mourinho, il quale da un punto di vista tattico in italia era uno tra tanti, ma al contempo sapeva infondere coraggio e determinazione al gruppo che guidava, togliendogli la paura che loro storicamente avevano soprtattutto in europa.
Detta mia convinzione si radica su una frase detta dal grande Camoranesi che ebbe a dire un giorno che i giocatori dell'inter tremavano quando si trovavvano davanti la Juve.
Quel tempi mi sembrano lontani ma per farli ritornare basta solo convinzione. Ai nostri ragazzi ...
1) quale ruolo aveva Luca Cordero nella Juventus nel 2006;
2) perchè nessuno ha mai chiesto a Luca Cordero cosa abbia detto di così importante a BLATTER per convincere i dirigenti della Juventus a ritirare il ricorso al TAR;
3)perchè Elkann ha accettato di lasciare infangare la Juventus così cara a Gianni Agnelli che lo ha nominato suo erede;
4) perchè nel 2006 - questione di potere?? - si lascia infangare la Juventus e nel 2010 si racconta che siamo diventati amici ed operiamo per il bene della famiglia;
5) perchè i giornali di famiglia o vicino alla famiglia nel 2006 erano i più accaniti contro la Juventus;
6) perchè nel 2010 - quando Elkann ed Agnelli decidono di volere ...
Massimo Moratti è diventato proprietario dell’Inter nel 1995, per cui la sua storia calcistica pre-calciopoliana coincide con quella di Moggi e Giraudo, che erano stati chiamati alla Juve da Umberto Agnelli nel 1994.
Pertanto, se fossero stati veritieri i suoi pianti accusatori contro gli arbitri moggiani, il potere della cupola avrebbe dovuto esercitare la sua forza proprio negli scontri diretti con gli avversari più forti, ma questo con l’Inter non è avvenuto sia perché gli arbitri moggiani “combriccolavano” solo nell’onesto vittimismo di Moratti, sia perché – semmai fosse esistita – la cupola non avrebbe certo considerato i nerazzurri tra le squadre da temere, visto che in classifica ...
Sì... il classico "cappottone"! E' quello che mi auguro di vedere stasera. E' non c'è neanche tanto bisogno di sperarlo, perchè i valori che saranno in campo, sono convinto rispecchieranno un risultato del genere. I tedeschi sono molto cresciuti dal mondiale 2006, mentre noi siamo all'anno zero. Sicuramente quest'anno perderemo un posto in Champions proprio in favore dei tedeschi. Sono davanti a noi nel ranking Uefa, e ciò significa che il loro calcio è superiore al nostro. Solo se i tedeschi dovessero impietosirsi e non infierire, i danni sarebbero limitati. Germania-Italia non è mai stata un'amichevole. I tedeschi ci tengono a fare bella figura in casa propria contro chi li ha sempre battuti ...