Io credo all'onestà del Mr. Antonio Conte, Io credo che Palazzi e tutta la magistratura italiana siano degli ectoplasmi intoccabile che se anche commettono errori madornali ed imperdonabili (ricordo l'esemplare caso Enzo Tortora, il cui magistrato ha però fatto una carriera straordinaria anziché essere stroncato e retrocesso a semplice passacarte... ma siamo in Italia, non nel sistema dei procuratori eletti dal popolo made in USA, come si vede nei film in tv...). Ma se veramente Conte è innocente, tant'è che a quel che ne sappiamo la procura di Cremona ha "chiuso" l'affair Contè... lui e la Juve devono semplicemente fare due + due: 1) Partire subito con una QUERELA PER DIFFAMAZIONE ...

Apuleio racconta nella sua opera Le Metamorfosi le prove che Psyche deve superare per raggiungere l'immortalità e congiungersi con Eros. Tornando ai nostri giorni, Antonio Conte sta attraversando uno dei suoi più difficili momenti dovendo decidere tra processo e patteggiamento. Preciso, per inciso, che qualunque decisione verrà presa sarò al fianco del nostro grande allenatore. Ad ogni modo la scelta tra minor rischio (mortalità) e battaglia all'ultima stilla di sangue (immortalità) rappresenta qualcosa di più di una scelta strategica di impostazione manageriale. Patteggiando Antonio Conte (e la Juve) accetterebbe e riconoscerebbe valore ad una amministrazione, un esempio di arbitrario ...

Dal Palazzo di vetro di Palombo al tetro comunicato di Palazzi il passo è breve. I sei anni che dividono l'articolo che sulla Gazzetta anticipò Farsopoli dal provvedimento con cui viene deferito Antonio Conte non hanno portato novità. L'evoluzione della specie la registriamo solo alla voce Agnelli - Elkann. Si passa da "Siamo vicini alla squadra e all'allenatore" sintesi della futura scellerata politica societaria, a "Non lasceremo soli i nostri tesserati", scelta più coraggiosa e matura, ma il popolo del web non avrebbe accettato altri atteggiamenti filo-cobolliani. A questo sono servite le notti "a leggere le carte" di una giustizia (sportiva e non) che pare lontana anni luce dal mondo ...

Giustizia sportiva = inquisizione, Palazzi = Torquemada, patteggiamento = tortura. Il patteggiamento inventato dalla poca immaginazione di Francesco Saverio Borrelli che così si è giocato la popolarità raggiunta con Mani Pulite. Le procure della repubblica = alle Signorie. Feudi nemici assediati come Torino bianconera. Feudi amici come Milano (inter e milan) Roma e Napoli salvati da ogni prova (vedi calciopoli). E' così che si procede in Italia. Il patteggiamento è quanto di più anticostituzionale esista. Dimostra la tua innocenza sottoponendoti alla tortura del pentito e spera davvero in Dio. Se ti lamenti la signoria “dei palazzi” invierà i suoi bravi a controllare l’acciaio ...

Siamo alle solite per due motivi, il primo è che come al solito, quando si parla di punire qualcuno la giustizia sportiva non trova di meglio da fare che punire la Juventus e gli juventini, il solerte Palazzi quando si tratta di Juve non ha mai dubbi; vero è che per Mezzaroma, Carobbio non è stato ritenuto credibile, mentre per Conte ed Alessio si. Il secondo è che come nel 2006 la nostra società è pronta nuovamente in posizione prona a calarsi le braghe, stavolta nascosti dietro l'illusoria, richiesta di risarcimento famosa dei 440ML di euro, fatta tanto per accattivarsi la benevolenza dei tifosi. Mi sarei aspettato che ieri alla presentazione dei calendari del campionato AA si fosse ...

Come nel 2006! Ebbene si, cari amici bianconeri, ancora una volta non è il campo da gioco il terreno di elezione per sfidare l’armata bianconera, ma i giornali, le tv, i tribunali sportivi e, soprattutto, ciò che li accomuna in una sorta di cartello colombiano, l’antijuventinismo militante. Come ai tempi di Farsopoli, l’”ingiustizia sportiva” è riuscita, ancora una volta, a produrre un mostro logico ancorché giuridico. Un assunto apparentemente granitico, la credibilità di un uomo che si è macchiato di un’ infamia gravissima per qualsiasi calciatore, corredato da illazioni di ogni genere veicolate dal consueto can can mediatico che fa capo alle lobbyes milanesi, hanno infranto ...