Ogni settimana, ci si ritrova qui, come su altri siti, a sfogare la nostra frustrazione, a denunciare questo senso di accerchiamento e ostilita' che percepiamo nei nostri confronti. Ci sentiamo e siamo soli....contro tutti.
Ogni settimana, se ne avevamo bisogno, abbiamo la conferma della guerra aperta e dichiarata della quasi totalita' dell'informazione, "scritta" o parlata....anzi chiaccherata. Cosa stiamo aspettando ancora? A quando faremo fronte unito e colpiremo con la sola arma a nostra disposizione: IL PORTAFOGLIO?
Si è fatto uno sciopero "in casa" per dare un segnale a qualcuno che volevamo "recepisse". Almeno è un "qualcuno" che sta' dalla stessa nostra parte della trincea. ...
Un film già visto, o per meglio dire, un disco già sentito!
Alle telecronache faziose, alla caccia alle streghe e anche ai commenti da "Bar Dello Sport" sulle varie emittenti noi juventini siamo (purtroppo) abituati ma, almeno per quanto mi riguarda, comincio ad avere i "palloni" pieni.
Ieri sera ho seguito Juventus-Inter su SKY e come al solito ho dovuto assorbirmi il commento della coppia Caressa-Bergomi, un duo d'attacco degno di "Inter Channel" e capace di far saltare i nervi anche a un tifoso tutto sommato pacato come me.
Dopo 18 secondi Vidal porta in vantaggio i nostri colori e al replay che mostra il fuorigioco di Asamoah il signor Benedetta Parodi urla un "iniziamo bene" più ...
L’amnesia INTERmittente
-“Dottore, dal 2006 soffro di amnesia intermittente. Che dice, ci sarà da preoccuparsi?”
-“Non so, signor Massimo, da quanto tempo soffre di questo problema?”
-“Quale problema?”
-“Beh, il problema di ciò che è accaduto dal 2006 in poi. Il problema delle INTERcettazioni, dell'onestà di seconda mano, dei pedinamenti, dei passaporti rubati, et cetera. Vediamo un po’, cosa ricorda di tutto ciò?”
-“Assolutamente nulla. Non so di cosa parla. E comunque non prendo mai per vere le cose che la Gazzetta non conferma su mio ordine perentorio.”
-“E tuttavia rammenta uno strano triplete, un quinquennio di trofei e trionfi senza avversari, uno scudetto abusivo ...
Non si può tacere, è profondamente sbagliato tacere perchè quando si tocca il fondo è doveroso difendere una dignità, perchè di questo si tratta: difendere la dignità e la storia stessa di un club che in quanto a pagare colpe non dimostrate, non è secondo a nessuno.
Salvo solo il presidente del Catania che almeno è parte in causa, ma tutto il resto del dopo partita di Catania non può passare a "tarallucci e vino ".
La conferenza stampa di Alessio nel dopopartita è stato quanto di più vergognoso io abbia mai visto, ad ogni collegamento sugli altri campi prima veniva chiesto cosa si pensasse di quanto accaduto a Catania e successivamente un commento sulla propria partita, si sono contati ...
Clamoroso al "Massimino" (ex-Cibali)Questo è l'urlo che rieccheggia nei tg sportivi e nei giornali. Tutti indistintamente conduttori e ospiti (dalla ferrari a ivan zazzaroni passando per mondonico,impunito percè non sapeva
(!) sfacciatamente antiiuventini che si sbracciano contro la iuventus rea di aver rubato contro il catania.
Premesso che il gol degli etnei era valido, a scanso di equivoci, è frustante per un tifoso bianconero constatare quanto odio anima i nostri avversari.Del rigore negato al Catania in Inter-Catania nessuno di costoro si è stracciato le vesti. Nessuno ha parlato del gol annullato a Mauri in Fiorentina-Lazio. Tutto nella norma. In Roma - Udinese zeman è mancato ...
Fresca notizia a proposito del deferimento per Emanuele Giaccherini a causa dello striscione esposto in occasione della festa per lo scudetto.
La prima parte della scritta sul suddetto striscione dice "Il gol di Muntari mettilo nel". L'ultima parola inizia con una "C", quindi seguono dei punti. 3 per la precisione. Potrebbero essere tre lettere mancanti, così come tre punti di sospensione che alludono a un numero non meglio precisato di lettere mancanti.
Partiamo dalla seconda ipotesi. "Il gol di Muntari mettilo nel cassetto" mi sembra un'interpretazione probabile: un invito ad archiviare definitivamente un episodio che, in fin dei conti, non è stato decisivo per l'assegnazione dello ...