L'uomo non è un essere perfetto e si sà. Tutti sbagliamo. Il problema sorge quando invece si persevera negli errori, o quando, peggio ancora, si sbaglia volontariamente. Il calcio italiano negli ultimi anni è stato pesantemente condizionato dalla giustizia sportiva. Si è palesata una colossale disparità di trattamento e si è andati a perseguire e punire esclusivamente in una direzione.
Evidentemente però, chi ha detenuto il potere di decidere non è stato lungimirante. Le istituzioni che dal 2006 in poi hanno indirizzato il calcio verso dei binari prestabiliti non consideravano dei fattori fondamentali. Ogni squadra di calcio che riceve favori può essere agevolata nel breve periodo, ...
Era da tanto tempo che non vivevam una domenica così: Milan che perde a Udine, Inter che perde in casa, davanti agli occhi del suo arrogante presidente e mettiamoci anche il Napoli che pareggia a Catania in superiorità numerica, con il sempre obbiettivo (?)Mazzarri che cerca alibi dicendo che a Catania faticheranno in tanti.
Bello vedere che tra le vincenti ci sono squadre tirate in ballo nel calcioscommesse per colpa di giocatori pentiti in cerca di sconti: Siena, Atalanta.
Stasera ci divertiremo a guardare i servizi sportivi rigorosamente su canali diversi dalla rai,che resterà senza spettatori interisti o milanisti. Un po' di audience sarà comunque garantita dalla giornata di formula ...
La società viola in vista dell'incontro con l'odiata Juventus è attraversata da una dilemma esistenziale: trovare una sistemazione al nostro Antonio Conte. L'ad Mencucci dichiara che troveremo la soluzione giusta per lui e gli iuventini nel rispetto e sensa ledere i diritti dei nostri tifosi.
Quale diritti, quello di poter impunemente intonare cori contro i morti dell'Heisel o di Alex e Ricky con i solerti ispettori di palazzi colpevolmente e permanentemente sordi. Se lo sistemeranno in tribuna sarà soggetto per tutta la partita a aggressioni verbali se non di peggio, per cui consiglio al nostro allenatore di guardare la partita in tv.
L'odio dei viola nei nostri confronti è atavico ...
Finalmente dopo tanta attesa, si sta materializzando la nostra vednetta contro i millantatori, gufi, accusatori, irrispettosi, (e chi più ne ha più ne metta) giornalisi della rai.
Dopo le vergognose serate digerite davanti a "la domenica sportiva", dopo le telecronache antijuventine, e dopo i "90mo minuto" con interviste polemiche a Ferrara, Del Neri e Conte in successione (grazie alla presenza dell'"amato" Varriale).
Gli juventini (tantissimi....) che non hanno sky o mediaset premium, possono vedere i gol delle partite su CIELO, prima del novantesimo minuto (RAI) e tra poche settimane, anche un nuovo programma di intrattenimento, durante i match, presentato dalla Ventura, per completare ...
In principio fu Juventus-Inter. Poi, pochi anni fa, ai tempi del "non vincete mai" cantato da ogni curva curva d' Italia che non fosse la nord di S. Siro e in concomitanza con le continue vittorie di Juve e Milan qualcuno si chiese se non fosse il caso di considerare juventus-Milan il vero derby del belpaese.
Io, da buon tifoso col vizio per la filosofia vedo di buon occhio il dubbio e, anzi, ne cerco sempre di nuovi.
Il mio dubbio quotidiano è: e se il vero derby d' Italia fosse Genoa- Juventus?
La società più antica d' Italia contro la più vincente! La primogenita dello sport più "pop" di questa nostra repubblica fondata sul lavoro contro quella vecchia signora, tanto affascinante malgrado ...
Leggo, da svariati anni, i commenti dei fratelli juventini sul trattamento che la nostra squadra riceve dai media.
Condivido sentimenti e malesseri per questo accanimento, ma vorrei cercare di essere propositivo. Dove nasce tutto questo? Non vorrei essere lapidato per quello che penso, ma cerco di chiarire il punto, la colpa è solo dell'avvocato Gianni Agnelli. Perchè? Perchè nella sua immensità di uomo di sport salace e sardonico, non ha MAI polemizzato con quanti offendevano la Juve, ma li ha sempre distrutti con l'ironia.
Venendo a mancare lui e, purtroppo, anche il fratello Umberto,tutti gli ominicchi che si sono sentiti forti abbastanza da farcela pagare, giornalisti, dirigenti federali, ...