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di Lorenzo Vassallo del 27/08/2012 13:38:37
Rai, di tutto di più
Il lunedì mattina ascolto sempre radio anch'io sport. Per tutta la durata della trasmissione, abete Corsini, Italo Cucci, Cucchi e Casarin, spalleggiati da due avvocati hanno discusso del calcioscommesse. Ovviamente l'attenzione era non già ai match venduti da Pippo Carobbio, ma esclusivamente su Antonio Conte; e della sua accorata difesa, preoccupavano i toni. Già i toni. Abete (mi sforzo di scrivere minuscolo) si raccomandava di smorzare i toni; ma anziché riferirsi a zeman e petrucci, si riferiva ad Andrea Agnelli ed Antonio Conte. Ed in più a precisa domanda di Cucchi, rispondeva: la federazione non viene delegittimata, perché essa seguita a svolgere il suo ruolo. Il punto ...
 
 
di Gianni De Leo del 27/08/2012 10:13:08
La credibilità della Juventus
Ho paura che Conte purtroppo dovrà scontare tutta la pena e lontano dalla panchina, nonostante la sua innocenza provata e la sua rabbia esternata in diretta. La motivazione? La Juventus, a fini politici all'interno di Federazione e Lega, non conta più niente quindi manca di credibilità. Questo nasce dal lontano 2006 che alla dirigenza di quel tempo non interessava affatto difendere i suoi tesserati, anzi ha fatto si che fossero espulsi definitivamente dall'ambiente del calcio. Quella mossa è stata un'arma a doppio taglio e le ferite ce le portiamo (aperte a carne viva) dietro tutt'ora. Ad ogni critica deve necessariamente seguire una proposta e la mia è quella di combattere per ottenere ...
 
 
di Claudio Nannetti del 25/08/2012 19:57:01
Travaglio, ovvero l'uomo che legge le carte
L'ennesimo editoriale di Travaglio in "leggera" polemica nei confronti della Juve mi coglie impreparato come il sorgere del sole al mattino. Leggerlo è come sentire le estrazioni del lotto senza aver giocato: il piacere di sentir dare i numeri. Una volta, almeno, per trovare delle pecche negli scritti di colui che legge le carte si doveva penare. Oggi, acquisita la patente di saggio e inconfutabile, non se ne preoccupa più, evidentemente. E' lui il vero Dio, non Carobbio, per buona pace dell'Avvocato Bongiorno. Perchè la sua parola è dogma. L'ha detto Travaglio, quindi non c'è bisogno di verifiche. Allora può permettersi di dire che " negli anni bui di Calciopoli, la Juventus manipolava ...
 
 
di palmarius del 25/08/2012 13:42:55
Vinti e vincitori
Al termine del 2° grado di giudizio e delle motivazioni pubblicate in fretta e furia, forse per rimediare alla infelice uscita di Sandulli, forse per controbattere in diretta alla prevedibile sfuriata di Conte, viene da domandarsi chi siano in questa rappresentazione un po' drammatica e un po' farsesca, i VINCITORI e i VINTI, anche se per l'esito finale si devono ancora giocare i supplementari (Tnas). Cominciamo dai Vincitori. Sicuramente Conte, anche se l'affermazione può sembrare strana perché gli hanno confermato i 10 mesi di squalifica. In realtà per uno dei due capi d'accusa è stato prosciolto (l'omessa denuncia per Novara-Siena) e questo ...
 
 
di Davide Seven Pollastri del 24/08/2012 16:27:09
Io non mi sento italiano
Io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono. Quanto aveva ragione il maestro Giorgio Gaber! Il paradiso dei cinepanettoni in cui viviamo è anche un campo (troppo) fertile per i finti pentiti come "Pippo" Carobbio che, dopo aver "aggiustato" (ma sarebbe più corretto dire distrutto) decine di partite, anzichè pagare con la radiazione, che tra parentesi sarebbe anche un monito per le future generazioni di sportivi,viene premiato dalla giustizia (?) sportiva con pochi mesi di squalifica e un'etichetta di "collaboratore credibile". Così a pagare non è più il calciatore che in tre anni si è venduto partite e compagni ma tutti quei colpevoli fino a prova contraria che il "Pippo" ...
 
 
di Gibuizza del 24/08/2012 12:42:22
Onestà (intellettuale o no)!
Ieri sera ho seguito, come spessissimo mi accade, la trasmissione sportiva su Telelombardia o Antenna3 e ovviamente parlavano della conferenza stampa di Conte. Gli ospiti erano alcuni dei soliti ma si poteva subito evincere che a fronte di uno juventino c’erano la bellezza di 5 anti juventini, ma questo può starci anche se sarebbe stato meglio avessero fatto una discussione non tra tifosi ma tra professionisti del calcio. Per la Juve era presente il buon Cesare Pompilio, molto aggiornato ma con difetti di pronuncia tali da far perdere almeno il 50% dei suoi interventi, e quindi il suo risultato di difesa di Conte è risultato scarso. La cosa che mi ha fatto sobbalzare sulla poltrona è ...
 
 
 
 
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Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
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