Egregio Presidente Agnelli,
chi scrive è un umile Juventino rancoroso (e di Serie B), di quella Juve che mi illudevo di ritrovare col Suo avvento, soprattutto in riferimento alla gestione dei fatti di Calciopoli, fatti che Lei e Suo cugino conoscete benissimo, fatti degni di un teatrino dell'opera dei Pupi (io abito nel catanese e questa è la patria dei Pupari).
Non sto quì a dilungarmi ed a raccontarLe le mie ansie, la mia sfiducia verso tutto quello che oggi è il mondo JUVE, anzi il mondo newuve, di cui Lei è il Presidente.
Nell'attesa degli eventi afferenti l'eventuale ricusazione della Dott.ssa Teresa Casoria al processo di Napoli, desideravo solo comunicarLe la mia intenzione di ...
Carissimi amici, in questo nerissimo 2011 occorre guardare oltre i risultati sportivi.
Paradossalmente questa annata disastrosa potrebbe essere utile per non dimenticare, per non cadere in quel "scurdammoce o' passato" che da tante parti ci vogliono imporre.
La Juve ferita, distrutta, che era più forte appena risalita dalla B di oggi, ci deve far riconcentrare su quello che tanti ritengono il nostro primo obiettivo, più di un nuovo scudetto o una nuova coppa: la restituzione dell'onore.
Onore tuttora fatto scempio dei maramaldi che continuano ad infierire , mentendo ormai sapendo di mentire, da un capo all'altro della penisola, con la viltà caratteristica dei deboli (quando possono) rispetto ...
Che strana sensazione sorridere al successo del Milan. Non certo da tifoso juventino ma da cittadino che nauseato da tanto squallore visto in 5 anni di successi nerazzurri decisi e pilotati in nome di uno sporco gioco di potere finalmente vede vincere una squadra che, a parte qualche infelice battuta dei suoi dirigenti, è comunque nell’elite del calcio italiano e mondiale con merito.
Certo questo successo acuisce l’odio, e dico odio, verso chi premeditatamente e sempre con la logica dell’uomo di malaffare ha condotto nello sport quanto già faceva nel vivere “civile”.
Vedere il Milan vincere ci fa tornare ai fasti degli ultimi scudetti bianconeri quelli del 28° e 29° titolo, quelli ...
Premesso che noi tifosi bianconeri dobbiamo ogni volta prima d’incavolarci ricordare il Chi, il Perché e il Come siamo giunti a non essere più una società tosta e ben quadrata e rimandare le nostre "maledizioni" in quel di Milano…Premesso che al mister Del Neri vanno imputate delle colpe ma non tutte, ci possiamo poi sbizzarrire con le più suggestive ipotesi di calcio e fantacalcio. Cesena, Catania e Chievo, solo per menzionarne alcune delle disfatte. Si poteva parlare di occasione persa se simili gare si fossero fermate nella conta sulle dita di una mano ma poi queste partite sono diventate tante e allora questa costante ci porta a dire che la Juve, quella Juve che il mondo ha conosciuto ...
Abete, un giostraio incompetente fa girare la giostra del calcio italiano. Uno dei suoi flop più peregrini rimane l'ottuso e controproducente diktat che limita l'ingresso dei calciatori extracomunitari in Italia.
Quest'anno il massimo alloro continentale se lo disputeranno il Manchester U. e il Barcellona, due squadre di cui una, il MU, è pieno di fuoriclasse stranieri e l'altra attinge alla ormai mitica Cantera, ma senza disdegnare l'importazione di campioni stranieri. Messi fu portato in Spagna all'età di 15/16 anni e assai presto buttato nell'agone, con i risultati che sappiamo.
Lì non esistono restrizioni. Da noi, le giovani promesse che, ad onta delle carenze di organizzazione ...
Noi tutti ricordiamo l'11 settembre 2001. Molti ricordano l'allora presidente George W. Bush con un megafono dichiarare alla folla di pompieri e poliziotti "justice will be done".
Sono passati 10 anni e tutti hanno sentito da un altro presidente, Barack Obama, all'indomani dell'uccisione del mandante dell'attentato più terrificante della storia, queste parole:
"justice has been done", giustizia è stata fatta.
Le parole di un Presidente, di un presidente vero dovrebbero suonare sempre così. Certo, nel nostro paese fa sorridere la parola giustizia. Il presidente del consiglio, quello che dice che a lui la Juve non manca affatto, della giustizia si irride. Mentre un altro presidente, dai ...