Colgo l’occasione di quanto emerso nel corso degli interventi che hanno caratterizzato le ultimi assemblee degli azionisti della Juve per proporre alcune riflessioni sull’ infausto 2006, allorché i poteri forti del calcio decisero di epurare la Juventus per permettere alle squadre milanesi di eliminare una concorrente che appariva irraggiungibile sotto il profilo gestionale e sportivo.
Ancora oggi, dato per acquisito che la proprietà targata Elkan abbia voluto - per motivi in gran parte ancora oscuri - liberarsi del duo Moggi Giraudo, avallando l’operazione di linciaggio mediatico e giudiziario, non riesco proprio a comprendere il perché di questa decisione grottesca e fallimentare. ...
Mi è piaciuto molto l’intervento di Mario Rocca all’assemblea dei soci della Juventus tenutasi lo scorso 17 ottobre, con lo scopo di approvare il bilancio di esercizio al 30 giugno 2011.
Mi è piaciuto molto perché, collegandosi a quanto dichiarato da Andrea Agnelli (il bilancio 2010-2011 è il peggiore della storia della Juve, un bilancio che accoglie…anche quattro anni di incapacità di rinnovamento della società sulla parte sportiva, che ha ingolfato il motore), il nostro Rocca ha fatto notare senza peli sulla lingua che, se è vero che i vari Blanc e Cobolli-Gigli sono stati “le bibliche cavallette” che hanno causato l’attuale situazione della Juventus, è altrettanto vero che hanno agito ...
di enrico - novafeltria (rimini) del 15/10/2011 23:44:12
Non so se Voi come me, avete visto i servizi post partita di NApoli Parma 1-2.....
C'è stato un giocatore che durante la partita si è reso protagonista di almeno 2 episodi di simulazione, viste dall'arbitro (e dalle moviole):
- La prima , sul rigore non dato al Napoli, dove Lavezzi ha cercato col piede sinistro la gamba del difensore ormai superato in dribbling ;
- La seconda, nel secondo tempo, durante una fuga di Lavezzi sulla fascia sinistra, durante la quale il difensore ha tolto addirittura la gamba che Lavezzi ha cercato furbescamente per farsi colpire.
E si è beccato l'ammonizione.....
Bravo Lavezzi: un perfetto simulatore, sia di destro che di sinistro.
Chissà se ci fosse ...
Orgoglio. Questo il sentimento provato domenica scorsa da tutti coloro presenti allo Juventus Stadium.
Orgoglio di appartenere ad una grande famiglia, quella bianconera.
Orgoglio per la nostra nuova casa che ci sta nuovamente portando ed essere invidiati dalla quella metà di Italia che non tifa Juventus. Perché se non la ami, la odi.
Orgoglio per i nostri colori, onorati dall’impegno profuso sul campo da 11 juventini, tosti, cattivi, con gli occhi della tigre. Quegli occhi chiesti e voluti da Conte, quegli occhi in cui 12 milioni di tifosi in tutta italia finalmente si sono potuti rispecchiare. Da tanto, troppo tempo, non provavamo più quelle emozioni.
Emozioni che vanno al di là ...
Correva l'anno 1977, era ancora il tempo delle famiglie allargate, in casa eravamo due famiglie costituite ognuna da quattro persone, tranne mia madre e mia zia che non erano schierate calcisticamente, il resto dei componenti erano milanisti ed interisti, io l'unico juventino.
Ricordo che era il giorno, di un quarto di finale di coppa dei campioni, Ajax- Juventus partita di andata, nel pomeriggio come tutti i giorni tornati dalla scuola, io mio fratello e miei due cugini rimanevamo in casa mentre i genitori erano al lavoro.
L'eccezionalità della giornata di quarti di finale di coppa dei campioni, scatenò lontano dalla vista dei genitori, una piccola rissa, tutti contro lo Juventino.
La ...
La sua è una vita molto travagliata,non solo per il cognome ma anche per il suo astio con la "SUA" JUVE.
Il percorso di antipatia "e odio" per la JUVE incominciò quando quel malandrino di MOGGI che nel periodo della "GRANDE TRIADE" era quello che si dedicava di più alla stampa,non vedeva di buon occhio quel garzone di bottega (non voglio offendere i garzoni)e pertanto non voleva concedergli mai nessuna intervista ma neanche parlarci.
Vedendosi escluso dalla lista,già allora schiumava bava dalla bocca per la rabbia,nel giugno 2006 non gli sembrava vero quello che stava accadendo,e allora eccolo salire sul carro dell'accusa.
Io mi sono sempre chiesto,perchè questo garzone di bottega non ...