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Attualità di M. LANCIERI del 28/09/2010 14:37:48
L’amore di Krasic

 

Sono sempre molto scettico nei confronti dei giocatori che baciano la maglia. Lo sono ancora di più, se il giocatore che lo fa è appena arrivato in una squadra.
Si rischia di cadere in situazioni paradossali, se non addirittura comiche: l’esempio più eclatante ce lo dà Ibra, “tifoso fin da bambino” di Ajax, Juve, Inter, Barça e Milan. Salvo poi raccontare che certi gesti, come il bacio della maglia azulgrana, gli furono chiesti dai dirigenti. Difficile credergli…
Ma per ogni regola esiste anche l’eccezione. E così, quel ragazzo biondo, che all’apice di una prestazione maiuscola andava sotto la curva e si toglieva la maglia bianconera per baciarla, non può lasciarci indifferenti. E non tanto per la partita travolgente che stava disputando, ma per il grande amore che ha dimostrato nei confronti della Juve, ancora prima di essere acquistato.

Il vero amore, si sa, non è mai del tutto razionale. E il nostro Krasic è andato contro tutti i canoni ed i luoghi comuni che contraddistinguono la sua professione: ha saputo aspettare la sua amata, ha rinunciato ad offerte allettanti e alla fine, quando i giochi erano fatti, non ha voluto attendere un secondo in più, a costo di sborsare di tasca propria una decina di migliaia di euro. Ancora prima di indossare quella maglia, aveva già dimostrato di meritarsela!

Ora, dopo la sua prima tripletta, confessa: «Sentire i tifosi che cantano il mio nome è un’emozione alla quale non riesco ad abituarmi. La prima volta mi ha fatto venire la pelle d’oca, ma anche nelle volte successive quando sento che gridano Milos Krasic mi batte forte il cuore. Non mi vergogno ad ammetterlo: mi commuove. Domenica sera, anche prima che facessi gol, cantavano per me: in quel momento ho deciso che alla fine della partita sarei andato sotto la curva e avrei regalato la mia maglia. È il minimo che possa fare per loro». E noi non ci vergogniamo di ammettere che vedere quella testa bionda che corre e dà l’anima per la nostra squadra fa venire la pelle d’oca anche a noi. Ed ogni volta è come se fosse la prima!

È ancora presto per immaginare cosa combinerà, dal punto di vista sportivo, Milos alla Juve. Ma una cosa la possiamo già dire adesso: nonostante abbia giocato solo un pugno di partite, ha già conquistato il cuore di tutti gli juventini. Perché il vero amore si riconosce immediatamente.

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