Con queste parole è stato introdotto da Studio Sport il servizio sul processo di Napoli del 13 ottobre 2010, nell’edizione delle 12.30. Descrizione a dir poco inverosimile e fuorviante.
Le difese degli imputati hanno, nella realtà e legittimamente in un aula di tribunale, smontato la teoria dell’associazione a delinquere. Molte le cose eclatanti di cui si sarebbero dovuti occupare: dalla “falsa testimonianza” di Baldini, alla conferma della regolarità dei sorteggi (che la totalità dei testimoni ha garantito), alla richiesta di incriminazione per falsa testimonianza del colonnello Auricchio proposta dalla difesa di De Santis; e questo solo prendendo in esame le ultime due udienze. Non entriamo nel merito della questione, anche perché il nostro sito ha già approfondito ed ha pienamente coscienza dell'intera calciopoli.
Noi sappiamo che questo è un gioco per proteggere, ancora una volta, quell’entità che dal 2006 vuole essere superiore alla legge e si affida al potere dei media, ma che non può più limitare la voglia di conoscenza e la volontà di un popolo di “squadristi” che, avendo ben capito come vengono oleati tutti i meccanismi utili ad influenzare gli ascoltatori, chiede giustizia a gran voce. Noi siamo un’autentica testimonianza di come volontà e conoscenza possano fare la differenza!
In conclusione, un’amara considerazione: sui media si continua a parlare di bufale, ma ci si dimentica dei dossieraggi. E c'è da chiedersi perché nessuno evidenzi il fatto che da oltre quattro anni si stia giocando con la vita di tante persone per una questione, quella dell'associazione a delinquere, che in un paese civile sarebbe stata smontata in non più di 5 minuti! Nessuno prova un minimo di vergogna?
Trascrizione completa delle udienze