Domenica grigia su una Torino autunnale e un ritorno al passato, domenica allo Stadio Olimpico di Torino per rivivere l'emozione dello Stadio.
Uno stadio diverso da quello che frequentavo da ragazzo, entrando sono stato colto da un attimo di commozione, ricordando le gradinate del Comunale, ricordando quando da ragazzo andavo a vedere le Juventus in curva Filadelfia in piedi compressi come sardine a incitare i nostri Campioni, uscendo dallo stadio senza voce. Oggi prima dell'inizio della gara mi son ricordato quegli anni, mi son ricordato quando si "tagliava" la scuola per andare a vedere l'allenamento della Juve. Ecco perché non potrò mai scusare o perdonale la sciagurata gestione di John Elkann, di Luca Cordero di Montezzemolo, di Blanc e Cobolli, perché hanno ferito milioni di persone come me, hanno ferito quei ragazzi del Comunale e tutti i tifosi Juventini.
E oggi, prima dell'incontro, c'è stata la sfilata delle stelle Bianconere che hanno fatto grande la Juventus, da Anastasi a Boniperti, da Cuccureddu a Gentile, da Furino a Scirea (grande signoritè di Mariella Scirea) e poi Pavel e Buffon e per ultimo, come la ciliegina sulla torta, il Capitano Alex Del Piero! Credo di essere stato fortunato di poter essere allo stadio oggi per rivedere i campioni della mia gioventù.
Devo però segnalare una nota stonata, tra le "stelle" bianconere non doveva e non dovrebbe starci Zibì Boniek, colui che da subito ha sputato nel piatto che l'ha reso famoso, continuando ad essere un anti Juventino; il "bello di notte" come l'aveva definito l'Avvocato non merita di essere affiancato a Furino, Scirea, Nedved, Del Piero o Pessotto, giocatori che hanno dato tutto alla Juve. Loro sì hanno fatto la storia della Juve, di Boniek ne facciamo volentieri a meno.
Concludo ringraziando una volta ancora Andrea Agnelli, Beppe Marotta e Gigi Delneri che stanno ricostruendo lo spirito, il carattere della Juve, una squadra in emergenza che ha vinto mettendoci il cuore; questo é lo spirito e la tradizione Juventus, uomini che sempre nella storia bianconera si sono sacrificati per questi colori e anche se non tutti sono stati (o sono campioni), questi colori riescono a tirar fuori l'orgoglio e la voglia di vincere, perché questa è la Juventus! |