A Momentary lapse of reasonVoi amici del forum, almeno quelli che seguono il topic della Formula 1, sapete che qui in GLMDJ il buon vostro è, insieme a pochi altri, una specie di mosca bianca: amo la Ferrari. Nonostante Luca Cordero di Montezemolo.
Ecco perché la redazione mi ha incaricato di scrivere l'articolo sul fatto sportivo della domenica:
la vittoria nel Campionato del Mondo di F1 del tedesco Vettel su Red Bull ai danni del favoritissimo, dopo le prove del sabato, Alonso. Qui non starò a fare la cronaca del GP, ma andrò subito al sodo: Webber, intorno al decimo giro, ha commesso l'ennesimo grave errore del suo finale di stagione: ha "pizzicato" un muretto danneggiando la gomma posteriore destra, seppur in modo non evidente.
Il team lo ha richiamato per un cambio gomme che di fatto lo ha escluso dalla lotta per il titolo, perché avrebbe dovuto superare non solo i piloti più lenti che avrebbero ritardato il cambio gomme, ma si sarebbe ritrovato dietro anche a quei piloti che in regime di safety car avevano già effettuato tale manovra ed essendo il circuito-salotto degli emiri un assurdo tracciato che da pochissimi spazi per il sorpasso. era evidente che l'australiano aveva già chiuso i conti per il titolo.
Da ferrarista mi si è strozzato in gola l'urlo di gioia: non credevo ai miei occhi quando ho visto gli uomini in rosso alzarsi per cambiare le gomme prima a Massa, pazienza; e poi ad Alonso! Follia allo stato puro! La corsa dell'asturiano era rovinata esattamente come quella di Webber!
Solo che nel suo caso era stato lo stratega ai box ad andare totalmente in tilt. Bastava che Alonso avesse "ricopiato" la strategia di Button per portarsi a casa il titolo. Bastava contare fino a ventidue, i secondi di margine necessari per rientrare davanti a Rosberg e mantenere il quarto posto, minimo necessario per vincere il titolo.
E invece le "intelligenze" del muretto hanno dimostrato di non saper neppure far di conto.
Un momentaneo "lapsus" della ragione? Oppure la presenza del Presidente di Ferrari S.p.A., Luca Cordero di Montezemolo ha simbolicamente evidenziato una crisi organizzativa che nei momenti di pressione estrema si estrinseca con idiozie clamorose?
Questo episodio che ha dell'incredibile, per chi conosce la Formula 1, al pari di un autogol del mitico Comunardo Niccolai da Pistoia,
può essere letto come la chiave di volta nella storia dell'uomo chiamato presidenza. Può simboleggiare tutti gli autogol che quest'uomo ha fatto in vita sua. Primo fra tutti la gestione dello scandalo Farsopoli, quando consigliò all'inqualificabile John Elkann (anche lui presente sul Mar Rosso, guarda caso...) di accettare prono le sentenze dell'(in)giustizia sportiva. Perchè è evidente la crisi gestionale del muretto box; un problema che si è evidenziato più di una volta negli ultimi anni, guarda caso più o meno da quando Montezemolo di tutto si occupa, come distruggere gli avversari del diafano e le loro creature societarie; gettare tranelli qua e là nell'agone politico; giocare coi trenini con l'amico scarparo; e tante altre cosucce che al momento mi sfuggono.
Ma una cosa doveva fare, Montezemolo; anzi due e fino al 2006 gli erano riuscite straordinariamente bene: gestire la Ferrari e non occuparsi di Juve, memori tutti noi di quanto fatto nel '90/'91.
Bene, anzi male: alla luce di quanto abbiamo dovuto patire dal 2006 come juventini e visto come viene gestita la GeS in Ferrari da quella data, mi domando:
dopo aver ridato una bella ripulita in casa Juventus sarà mica il caso di far le pulizie anche in casa Ferrari? Commenta l'articolo sul nostro forum!