Zamparineide

Nel continente Americano questo fine settimana è stato (quasi) tutto nel segno di Zamparini.

E’ iniziato con il commento di Juventus - Roma fatto dai simpatici argentini di ESPN che hanno più volte riportato le dichiarazioni dello Zampa, relative ai rigori non fischiati contro Juventus, Milan e Inter, festeggiando soddisfatti, l'arbitro Rizzoli quando ha fischiato il rigore del pareggio romanista.

Si continua nella simpatica trasmissione di RAI International, “la giostra dei Gol” dove l'analisi di Juventus Roma da parte del moviolista Alessio Maldini si "limita" a mostrare il fallo di Chiellini sul "meshato" e il mano di Pepe; non una parola sulla generosa assegnazione della punizione che ha generato il rigore, nemmeno menzionato il fallo su Marchisio.

E tirem inananz.... fino al primo goal del Palermo con un indiscutibile fuorigioco che senza dubbio disturba il portiere; l'arguto Alessio Maldini che dice? Che il goal è buono, che è una decisione dell'arbitro e non si discute. Ricordo che Alessio Maldini, in occasione di un goal di Krasic, in una situazione simile, è andato avanti mezz'ora a dire che a rigor di regolamento il goal bianconero doveva essere annullato.

Ma veniamo alla perla della trasmissione, intervista a Zamparini che, come al solito, si erge a paladino della giustizia contro le squadre ricche che impediscono alle "provinciali" di vincere gli scudetti e qui entra in scena il decano dei forcaioli; il giornalista, con l'eleganza che lo contraddistingue, domanda a Zamparini: "Presidente lei è stato introdotto nel calcio da Boniperti, possibile che non le abbia insegnato nulla?". Zamparini non si lascia sfuggire l'assist: "Io lotto e lotterò sempre per la moralizzazione del calcio Italiano".

Amici concedetemi un paio di considerazioni. Il "demonio" Moggi ha sempre detto che ha dovuto lavorare, vigilare e difendere la Juventus dalla lobby milanese del calcio, oggi questo compito tocca a Marotta il quale presto passerà da essere un serio professionista del calcio a un demonio al soldo del male juventino. Il genio Cucci invece non perde occasione di gettare fango sulla Juve tirando in ballo addirittura Boniperti, ma la simpatica capretta (per il pizzetto che lo contraddistingue) dimentica quello che scriveva in gioventù quando ossequiava l'Avvocato e la sua Juve?

Il Milan vincerà questo scudetto così sta scritto e così sarà; Milano sarà ancora la capitale del calcio Italiano e la Juventus sarà perlopiù sarà vilipesa, insultata e dovrà lottare 100 volte di più delle rivali per raggiungere i risultati che merita. Il "caso" Krasic è stato solo l'inizio, ne vedremo delle belle, anche perché quest'anno, grazie a Dio, non c'è più la simpatica New Holland ma è tornata la Juventus.

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