Giochi…preziosi.. Udite, udite: dopo 4 anni di indecenze subite a Marassi registriamo finalmente un arbitraggio imparziale.
Milos ricomincia da dove aveva interrotto, asfalta chiunque gli capiti davanti. Il centrocampo, tornato quello titolare, schianta per almeno un'ora quello rossoblu. Dietro viene definitivamente certificato chi faceva cosa nel Bari dello scorso anno; il quadro tattico dice che Bonucci è un SIGNOR regista arretrato e Ranocchia no.
Primo tempo che inizia con ululati ogni volta che Milos prende palla, “nema problema” direbbe lui. Si vocifera che Criscito abbia chiesto una confezione di "Moment" a fine partita, altro che "Genoa o Juve per me è la stessa cosa". Esiste una grande differenza invece, l’ex giovane promessa viene letteralmente travolta dall’onda serba che propizia ogni azione pericolosa dei nostri oltre alla firma del raddoppio, fischiate, fischiate!
A centrocampo nulla di nuovo, nel senso che abbiamo già abbondantemente fatto capire, e vedere, che la disposizione Marchisio-Melo-Aquilani garantisce fluidità di manovra, inventiva, geometrie e filtro...e vedere i nostri in fase di circolazione della palla su un campo odiato e difficile come questo ripaga le decine di partite dei vari Tiago, Poulsen e company.
Nella ripresa c’è da segnalare il ritorno del Genoa messo meglio in campo soprattutto grazie a Kharja. Soffriamo anche per l’uscita di Krasic che ci toglie gran parte delle ripartenze, naturalmente non si potevano chiedere 90 minuti al serbo al rientro dopo un mese. Fuori anche Motta per un sempre più sorprendente "Lago" Sorensen, mentre Sissoko continua nella sua lunga ricerca di se stesso. Si arriva al finale con qualche brivido, Storari dimostra che Marotta ha visto giusto ad investire per lui con Bonucci-Chiellini… semplicemente implacabili!
Avanti così, vedere certe facce rosicare e sentire certi cori da antiche vittorie non ha semplicemente prezzo.
PAGELLESTORARI 7. Pronto su ogni presa alta, stoppa benissimo un paio di conclusioni velenose: affidabilissimo.
MOTTA 6. Non ne aveva molta ma col fenomeno davanti si limita alla fase difensiva: disciplinato.
SORENSEN 7. Ragazzi questo è bravo per davvero. Criscito gli rimbalza addosso 3-4 volte, nell’uno contro uno è invalicabile; dotato anche di un discreto piede, testa sempre alta e la ricerca di cambi di fronti...giovane di prospettiva.
BONUCCI 7. Chiaro chi faceva cosa a bari? Oggi per gradire non sbaglia neanche un apertura in ripartenza.
CHIELLINI 7,5. Prendi uno che fino a 3-4 anni fa era un centravanti armadio e che viaggiava a 30 gol all’anno, fallo marcare da uno dei migliori centrali d'Europa...risultato? Il centravanti comincerà a pensare: ma perchè non la smetto?
GROSSO 6,5. Ottimo crescendo nella ripresa, giusto un paio di sbavature quando Rossi transita dalla sua parte. Bisogna riconoscergli in questo momento una grande professionalità.
KRASIC 7. Un’ora di dribbling, assist, percussioni e 1 gol. Un’ora alla Milos Krasic… bentornato Bip-Bip, ci mancavi!
MELO 7. A tratti gigioneggia, gira palla da par suo, sbaglia 2 appoggi per eccesso di confidenza, ma ci dica la verità: lo scorso anno giocava il fratello?
AQUILANI 8. Chiama il cambio precauzionale per un dolorino agli adduttori, Dio non Voglia Alberto...in questo momento è 2 spanne sopra a qualunque centrocampista italiano.
MARCHISIO 7. Il gol è anche fortunoso, il movimento ad inserirsi tipico delle sue caratteristiche. Ho sempre aspettato il salto di qualità, questa nuova collocazione tattica lo fa esplodere definitivamente, ecco il vero Tardelli del nuovo secolo.
SISSOKO 5,5. Qualche buon recupero ma diversi però! Gli errori di controllo, una sensazione di "leggerezza" e di scarso "animus pugnandi" continuano a non convincermi.
SALIHAMIDZIC. S.V.
QUAGLIARELLA 6. Enorme lavoro tattico; ho scoperto un attaccante bravissimo nello svariare, nel difendere palla e nel creare superiorità numerica. Poco pungente davanti, ma con Iaquinta si cercano poco.
IAQUINTA 5. Non ci siamo! Poca profondità, attacca lo spazio quando dovrebbe accorciare e viceversa, non offre nessuno spunto degno di nota.
DELNERI 7. Rischia Milos e spacca la partita; da fiducia a Sorensen e dimostra di fare bene...ahhhhh avessimo un centravanti degno di questo nome.
COSA VA: Siamo una realtà, inutile negarlo. Ognuno sa cosa fare, sempre!
COSA NON VA: Oggi siamo mancati in certi movimenti offensivi da parte delle 2 punte, Sissoko resta un punto interrogativo e naturalmente incrociamo le dita su Alberto.
CONCLUSIONE: Sarà per caso andato il pranzo di traverso ai tifosi del "siamo da 6° posto, Bonucci non è un regista arretrato e così via? Prosit!!
Migliore in campo: Aquilani
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