Giusto per tornare al discorso dell’ “
equità di giudizio” tanto richiesta dai vertici della società juventina…
Ricordate
l’espulsione di Giandonato -per
fallo da ultimo uomo/chiara occasione da rete nonostante il giocatore clivense stesse per essere recuperato da un altro difensore e non si stesse dirigendo verso la porta- in Chievo Verona-Juventus, nell’ultimo turno pre-natalizio di campionato, che di fatto è costata 2 pesantissimi punti alla squadra bianconera?
Bene. Durante la partita di Coppa Italia tra Inter e Genoa, al minuto 53 e sul risultato di 2-0 per i padroni di casa, è accaduto che l’attaccante ungherese Rudolf (Genoa), mentre si apprestava a concludere liberamente a rete in area di rigore,
è stato atterrato da dietro dall’ultimo difensore interista, Ranocchia.
Chiaramente, per
equità di giudizio -anzi, il fallo di Ranocchia è stato senza dubbio più netto di quello di Giandonato-, il difensore nerazzurro avrebbe dovuto giustamente abbandonare il campo in seguito ad una nettissima espulsione. Invece
l’arbitro Pierpaoli ha pensato bene di non rovinare la festa nerazzurra estraendo un misero cartellino giallo, consentendo così ai padroni di casa di continuare ad amministrare con la massima tranquillità la partita.
Questo vi sembra equo? Ai posteri l’
ardua sentenza…
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