Dubbi in chiaroscuro

Perdere non fa piacere, gli juventini sono poco abituati alla sconfitta. Anche se gli ultimi anni sono stati grami di successi, non hanno acquisito lo status di perdenti. L'assenza di vittorie infatti era spiegato soprattutto con la gestione non "juventina" di una dirigenza incompetente.
Dirigenza di incompetenti fino all'arrivo di Andrea Agnelli , invocato da molti e accolto da tutti come l'unica ancora possibile: finalmente un presidente juventino!
Oggi dopo due sconfitte, conseguite oltre i meriti della squadra, in giro sembra montare in modo anche artificioso, un senso di sfiducia e di malcontento verso questa gestione societaria.
Senza dimenticare il momento delicato della squadra, è abbastanza per porci due domande:
Davvero due sconfitte possono minare la fiducia in una dirigenza?
Realmente c'è qualcuno che crede che un "presidente juventino" abbia fatto scelte a pregiudizio della Juve?
Dopo quattro anni di smile-management...