Pavel Nedved, ora consigliere del Cda bianconero, ha servito l'antipasto, in merito alle provocazioni di Massimo Moratti sui fatti di Calciopoli.
Intervenendo al seminario di aggiornamento per giornalisti sportivi intitolato "Il calcio e chi lo racconta", il numero uno della società di Corso Vittorio Emanuele II aveva dichiarato, ancora una volta, che Calciopoli "è stata una grande truffa". "Quella Juve poteva battere chiunque, anche i campioni del mondo", è stata la replica, piccata, del campione ceco.
I silenzi sono finiti, parrebbe, e dopo quattro anni di "smile" e toni accondiscendenti, il presidente bianconero non ci sta più, e la replica estiva all'ennesima presa di posizione di Massimo Moratti lo testimonia ampiamente: "Moratti dovrebbe imparare a gioire dei suoi successi, le sue parole sono state assolutamente inutili.".
La riunione indetta con urgenza ieri mattina alla Exor, alla quale hanno partecipato sia Andrea Agnelli che John Elkann, insieme con gli avvocati Michele Briamonte e Luigi Chiappero, è stata voluta proprio per stabilire linee e strategie (soprattutto legali) con cui controbattere al presidente dell’Inter; e di cose da dire questa volta ce ne sono tante. |