Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
JUVENTUS
Domenica 05/05/24 ore 20.45
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Farsopoli di N. REDAZIONE del 07/07/2011 13:13:04
Pensavo fosse Moggi, invece era Facchetti

 

Finora, quando avete sentito qualcuno parlare di illeciti strutturati, di somma di articoli 1 e di diritto sportivo in generale, potevate star certi di avere di fronte un povero juventino.
Da ieri le cose non stanno più così e una nuova categoria di tifosi si sta obtorto collo, appassionando ai codici sportivi: quella nerazzurra.
I loro nuovi argomenti preferiti sono la prescrizione e l'illecito sportivo: la prima che forse li salva dal trapasso (ma forse no, ne parliamo qui), il secondo che invece li ha affossati mediaticamente e rischia, se qualcuno decidesse di andare fino in fondo, di affossarli anche sportivamente.

Tutto merito del Procuratore Federale Palazzi, tanto prudente nei tempi di azione quanto crudo nel mettere in luce i comportamenti antisportivi messi in atto dai massimi dirigenti interisti proprio negli anni di Calciopoli.
La lettura della relazione da lui redatta, già fatta pervenire ai consiglieri federali che dovranno decidere sul destino dello Scudetto di Cartone, ha reso realtà tangibile il peggiore incubo degli onesti per antonomasia.
In quattro parole: “Facchetti peggio di Moggi.”
Attenzione perchè non si tratta di una provocazione, ma della inevitabile conseguenza cui giunge Palazzi in un documento alle volte obliquo, altre brutalmente diretto.
La squadra nerazzurra viene messa con le spalle al muro sin dalle premesse attraverso il confronto diretto con le sentenze che condannarono la Juventus ed i suoi dirigenti nel 2006.
In quel caso, ci fa notare Palazzi, gli imputati bianconeri non vennero ritenuti colpevoli della forma più grave di illecito sportivo (il vecchio articolo 6) in quanto non è stato mai provato alcun contatto tra Moggi e Giraudo ed i soggetti chiamati ad arbitrare una gara.
In sintesi: Moggi non parlava con gli arbitri.
Stavolta però qualcuno che parlava con i direttori di gara c'è.
Volete sapere chi? Esatto, proprio il fu Presidente dell'Inter.

Quello cui allude il Procuratore Federale è chiarissimo: se la Juve per degli illeciti minori è stata retrocessa in serie B con la perdita di due scudetti, quale sarebbe la giusta sanzione da irrogare all'Inter che invece si è resa colpevole di 'reati' ben più gravi?
La serie B? La serie C? La radiazione? La garotta?
Fate vobis.

Quando poi si passa ad esaminare nel dettaglio la posizione del singolo incolpato Facchetti, il giudizio di Palazzi diventa addirittura spietato.
Vengono prima passate in rassegna tutte le telefonate più famose che in questi 12 mesi abbiamo imparato a conoscere (con i vari “regalini” , i “4-4-4” , i “metti dentro...(Collina) ”, gli arbitri “messi in forma” , i sorteggi che “non si devono fare” , ecc.) e subito dopo tratte le ovvie conclusioni.

Leggiamole:




Esatto, la società che poteva vantare un rapporto privilegiato con gli arbitri non era la Juventus, ma l'Inter.

E c'è anche di più:



Avete visto bene.
Contrariamente a quanto ci hanno voluto far credere in questi anni, la società di calcio che ha istituito “una rete consolidata di rapporti” illeciti con gli arbitri è quella che è stata beneficiata dallo scudetto a tavolino, non quella scaraventata con disgusto nella serie inferiore.

Il passaggio più crudo e significativo è però il seguente, un lungo paragrafo in cui viene sviscerata la natura e la portata di tutti gli illeciti (possiamo dire 'imbrogli'?) perpetrati dall'Inter al fine di ottenere qualcosa che, giocando ad armi pari, ha sempre avuto soverchie difficoltà a conseguire.




Finita l'interessante lettura fornitaci da Palazzi, impossibile non pensare a come Moggi, accusato solo di aver violato il meno grave art.1, è stato dapprima severamente condannato e poi, dopo 5 anni, persino radiato sulla base di una nuova norma applicata retroattivamente.
Al contrario Facchetti, colpevole di aver ripetutamente violato il più grave art.6, è stato prima tenuto fuori dal processo Calciopoli e poi salvato (forse) dalla prescrizione.

E però il povero Giacinto si è spento anzitempo, oggi non può difendersi e quindi è diventato intoccabile.
L'orrido Moggi invece è ancora vivo.
Per qualcuno, colpevole anche di questo.

Di Dario (Juve 1897-2006)
 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our