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Farsopoli di P. CICCONOFRI del 14/07/2011 09:51:49
Manca copertura giuridica: censura con biasimo?

 

La Gazzetta di oggi, a gran completo (Valerio Piccioni e Andrea Monti), propone la solita anticipazione-sentenza, questa volta sulla decisione relativa al conteso scudetto 2006: “Gli avvocati di via Allegri hanno scavato fra le norme e hanno scelto per la mancanza di copertura giuridica di un’eventuale decisione di revoca del titolo assegnato all’Inter”. Stessa linea di pensiero proposta anche da Tuttosport.
Come abbiamo indicato nel nostro articolo di ieri, e come conferma il quotidiano rosa oggi, il commissario Guido Rossi non esercitò nel 2006 il potere di «non assegnazione per comportamenti poco limpidi». Avrebbe preso atto che non era necessario prendere decisioni (unica eventuale decisione che avrebbe potuto prendere quella di non assegnare il titolo). E questo non aver preso alcuna decisione, ma aver lasciato che venissero applicate le norme vigenti, spiegherebbe anche la mancanza di un documento ufficiale. .

Sono stati valutati i rischi ed è stata trovata la soluzione che “sotto il profilo del rischio di risarcimento, la «non decisione» non esporrebbe la Figc a grandissimi rischi” (garantito da chi e da cosa?). Viene confermata l’idea “di una censura morale, di una sottolineatura etica forte che sia condivisa dal governo del calcio e non dia un’impressione di reticenza o di fuga dal problema, amplificato dal fatto che siamo a 14 mesi dall’apertura dell’inchiesta di Palazzi su calciopoli bis”. Il solito obrobrio, scappatoia, non decisione che è il marchio di fabbrica delle nostre istituzioni sportive. Non danno nessun tipo di garanzia e ogni giorno che passa si coprono di ridicolo!

Andrea Monti (in un altro articolo) scrive che è “Difficile pensare che Moratti digerisca il rospo. Altrettanto improbabile che la Juve e le altre società penalizzate nel processo sportivo accolgano di buon grado il non luogo a procedere sebbene accompagnato da una bacchettata.” Ma finiamola con questa storia di preoccuparci della reazione di Moratti. La relazione di Palazzi è chiara: «L’Inter risulta essere l’unica società nei cui confronti possano, in ipotesi, derivare concrete conseguenze sul piano sportivo, anche se via indiretta rispetto agli esiti del procedimento disciplinare».
Solo il loro potere, oggi è chiaro, gli ha permesso di non subire una penalizzazione ancora più pesante di quella della Juventus. Se pensiamo che sono stati anche premiati con uno scudetto dopo aver commesso illeciti, fa ancora più paura prendere atto della totale inadeguatezza della giustizia sportiva.

Siamo davanti, se questa sarà la decisione definitiva, al fallimento totale di questo sport.

Abete si dice «molto soddisfatto dell’iter che stiamo completando per la vicenda dello scudetto 2006. Abbiamo fatto tutti gli approfondimenti tecnici senza avvalerci di saggi esterni e ora, grazie alle carte della Procura federale e alle motivazioni inviateci dalle parti coinvolte possiamo dirci nelle condizioni di agire». In poche parole, ha trovato l’ennesimo aiutino per non prendere decisioni in prima persona (e tenersi la poltrona) che gli da anche soddisfazione a quanto sembra…

Penalizzano ancora chi dal 2006 ha deciso di non difendersi e salvano chi minaccia (non solo per far star buoni i tifosi e lo sanno bene).
Ci sarà una reazione da parte della Juventus o si incasserà anche questa ennesima presa in giro?

Andrea Monti, si sbilancia e propone questo finale : ”E vissero tutti infelici e scontenti...” , come se questa decisione sancirà veramente la fine di calciopoli…
L’amletico dubbio è: sarà un’altra anticipazione?

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