Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
MILAN
Sabato 27/04/24 ore 18,00
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Calcio giocato di M. ROCCA del 03/05/2009 22:29:06
Discesa libera

 

Chi mi pensava pessimista e oggi ritiene si sia già toccato il fondo, si accomodi.
Secondo me ci sono ancora ampi margini di discesa, purtroppo. Se nessuno, dalla proprietà alla società, dall'allenatore ai tifosi sarà capace di apporre i dovuti correttivi la situazione può veramente diventare insostenibile.
Per i giocatori. Per quei giocatori che ancora dall'alto della loro professionalità hanno garantito in questi tre anni di continuo ed implacabile ridimensionamento la tenuta a galla del poco orgoglio rimasto in quella che un tempo si chiamava Juventus.
Quei magnifici ragazzi che contro tutto e contro tutti sono risaliti trionfalmente dall'ingiustizia della B e successivamente si sono caricati sulle loro spalle responsabilità gravose ed eccessive per dei semplici tesserati al ruolo di calciatori di una squadra di calcio.
Contro tutti. Contro una proprietà che ha svenduto il loro onore macchiando la Storia della loro bandiera per cinici affari di retrobottega e che nulla avevano a che fare con lo sport. Contro una Società di dirigenti da operetta buffa, molto buffa, tanto da far ridere il mondo intero del calcio. Quel mondo che fino al giorno prima ci temeva e ci invidiava. Contro un potere e una pseudo giustizia di una federazione che non ha alcuna affinità con le regole dello Sport. Contro arbitri prevenuti ed in malafede, che continuano a perpetrare impuniti scempi in sintonia con il volere dei vertici pelati dell'Aia. Contro un allenatore che se non dorme invece di andare a prendere pesci si dedica con entusiasmo alle farfalle. Contro tifosi che dovrebbero contestare duramente ed esclusivamente chi ha calpestato la loro dignità e non i ragazzi che sono la sola risorsa rimastaci. La sola bricciola di Juventinità.
La formazione mesa in campo oggi contro il Lecce è da manicomio. Un 4-3-3 o 4-3-1-2 più probabilmente, con Camoranesi nei tre di centrocampo, insieme a Zanetti e Nedved!!!! I tre di centrocampo devono garantire corsa e qualità di copertura, ed il Camoranesi attuale non ha nessuna delle due, lo Zanetti attuale non ha nelle gambe quanto richiesto ed il solo Nedved dà l'impressione di poter morire di fatica da un momento all'altro. Età media over 33, l'ideale.
Che senso ha?
Capirei a fatica se dietro le due punte si fosse schierato Giovinco, alla cui esuberanza giovanile chiedere di cantare e portare la croce, ed invece no, davanti ad un centrocampo senza corsa e copertura Alessandro Del Piero anni 34. Probabilmente il mister ieri sera ha visto la performance del Barcellona ed ha cercato di scimmiottarlo. Ma là il centrocampo a tre era sostenuto da Iniesta, Xavi e Jaja Touré, tre corridori di qualità, con un'età media di 10 anni più giovane! Per carità.
La Juventus inizia a venire avanti. Si capisce subito la trama del film. De Canio schiera un 4-4-2 con le linee difesa e centrocampo aderenti e due guastatori in avanti a cercare il Jolly. Jolly che arriva subito Giacomazzi lancia Konan che partito in posizione di offside, batte Buffon con un diagonale sulla sua destra. 0-1.
Una azione e tre errori, più grave è quello del segnalinee, sull'incrocio Grygera Konan per sbagliare ci vuole proprio tanta "buona fede", ma gli altri due sono un classico del repertorio della nostra fase difensiva: nessuna pressione sul portatore di palla e Grygera che non sale in tempo utile.
Si va avanti tra lanci lunghi a perdere e qualche corner racimolato, qualche zuccata alta di Amauri e Mellberg e qualche apertura intelligente di Del Piero e Nedved. Per il resto la squadra è lunga, trotterella e i due davanti, Iaquinta ed Amauri, creano più confusione che pericoli in fase conclusiva. Al 43' il palo respinge una punizione del Capitano e si va al riposo sotto di un goal.
Ranieri nell'intervallo sostituisce Camoranesi e DelPiero con Poulsen e Marchionni, dando finalmente una fisionomia sostenibile alla squadra che comunque continua ad un ritmo blando. Al 54' Nedved servito da una sponda di Amauri irrompe sulla sinistra e con un tiro radente beffa Benussi. 1-1.
Dopo un paio di tiri senza pretese di Iaquinta e Amauri, su imbeccata di Marchionni l'inesauribile Pavel porta in vantaggio la Juventus al 66' con un lob in diagonale sull'uscita dell'incolpevole Benussi. 2-1.
Il Lecce pur essendo veramente poca cosa cerca di metterci in difficoltà, manda in campo un'altra punta Papastopulos al posto di Vives. La sensazione è che dietro la Juventus sia tutt'altro che granitica. Tantè che su un corner dalla nostra sinistra il Lecce sfiora il goal. Uscita maldestra di Buffon che respinge al limite sui piedi di Fabiano che tira e sulla respinta successiva batte a botta sicura con Poulsen che si immola sulla linea a portiere battuto.
Quando sembra finita e che la vittoria sia a portata di mano ecco che l'ennesima amnesia difensiva consente al Lecce di trovare un pareggio tutto sommato meritato per l'impegno e la dedizione. Cross a rientrare di Papastoupolos sul limite dell'area piccola, tra Mellberg scavalcato e Deceglie addormentato, irrompe Castillo e di testa pareggia. Altri due punti gettati alle ortiche. Il Milan applaude e la Fiorentina comincia a crederci.
Queste le mie personali valutazioni:

Gigi Buffon:
Lo trovo sempre più depresso. Sui goal non ha particolari responsabilità su un paio di uscite maldestre sì. Rientra 7 minuti prima dei compagni dopo l'intervallo, scuotendo la testa ed in uno stato emotivo coinvolgente, mette tristezza, frustrazione e rabbia. Fai la voce grossa Gigi, "il progetto" non è altro che una megaballa del francese dal naso lungo, il peggior dirigente attualmente in staff, denuncialo! Sta per aprire gli occhi o sta per fuggire all'estero? Disperato.

Zdenek Grygera:
Lo dicevo al telefono ad un amico "non può essere così brutto!". Non l'ho mai reputato "da Juventus" ma neanche da Lecce no. Sbaglia tutto quello che si può sbagliare in difesa. Quando lo vedo palla al piede con il piglio di chi vuole impostare la manovra lo abbatterei a fucilate. Cotto (e stracotto).

Nicola Legrottaglie:
La difesa ha ormai mollato gli ormeggi ed è partita per altri lidi.Lui in piena crisi (non solo mistica) non è in grado di compattarla, sempre in balia degli eventi, sempre in difficoltà ma solo. Finisce in preda ai crampi pur senza aver corso granchè! Missionario.

vOlof Mellberg:
Dietro c'era? Perchè se c'era, allora dormiva. Non sarebbe nemmeno una novità. Viking.

Paolo De Ceglie: \
Fa quello che può. Direi di non farlo allenare più con Molinaro, perchè sta disimparando a crossare. Buono nella proposizione, alterno nella fase difensiva, avrebbe bisogno di un tecnico che gli insegnasse. Purtroppo non c'è. Gravi responsabilità sul goal del pareggio, dove si perde Castillo sul più bello. Anzi sul più brutto. Involuto.

Mauro Camoranesi:
Ruolo sbagliato e va bene, ma così inconcludente, svogliato e demotivato non lo avevo mai visto. Se lo hanno riempito di tranquillanti hanno esagerato. Se non ha più voglia lo dica ...e avanti un altro. Due aperture e mille pasticci in 45 minuti. Sostituito.

Cristiano Zanetti:
Tribola come un cane. Solo centrocampista di ruolo nel primo tempo e senza la condizione per giocare in uno a 4. Si arrabatta facendo ricorso a tutto il suo mestiere e alla fine non sfigura completamente, anche perchè di fronte c'è solo qualche dilettantesco pedatore. Rincorso.

Pavel Nedved:
Sarebbe da clonare. Corre come un ragazzino, suggerisce, dà l'esempio, tampona, conclude e segna una doppietta. L'anima della Juventus che fu, se penso che a giugno smette vengo colto dalla disperazione. Un po' perchè un Pavel è introvabile, un po' perchè anche se fosse sotto al loro naso i sorridenti new holland non lo vedrebbero. Non merita di finire così e non meritava dirigenti così. Straordinario.

Alex Del Piero:
Dietro le due punte cerca di mettere la palla a terra, anche se farlo capire ai compagni è cosa improba. Qualche bella apertura e qualche buon suggerimento, un palo su punizione. Il tutto quasi alla moviola, lemme lemme. Peccato perchè fa parte di quelli che non merita un finale così. Bandiera.

Amauri:
Novanta minuti interi dopo l'infortunio, applicazione e volontà. Troppa confusione in coppia con Iaquinta nel primo tempo. Poca lucidità sotto porta nel complesso, ottima la sponda per Nedved sul goal del pari. Per un bilancio definitivo aspettiamo fine stagione, mi pare un ottimo giocatore ma con una storia precisa alle spalle. Tante stagioni a metà e pochi goal, alla soglia dei trent'anni è un elemento su cui valeva la pena di spendere venticinque milioni di Euro? Ai posteri l'ardua sentenza. Pugnace.

Vincenzo Iaquinta:
Corre come un matto. Nel primo tempo si arruffa con Amauri e solo quando si decentra nella ripresa diventa pericoloso. La sua generosità non ha limiti, ma per trovare giocate decisive o anche solamente incisive bisogna cercare con il lanternino. Al 70' è già preda dei crampi, ma i cambi sono finiti. Stoico.\

Christian Poulsen:
Il suo ingresso nel secondo tempo riequilibra la squadra. Sembra più tonico e fino al goal del pareggio indovina anche qualche lancio e due passaggi rasoterra in avanti. Poi torna nell'anonimato. Salva un goal nel finale a portiere battuto. Peso (morto).

Marco Marchionni:
Entra al posto di Camoranesi e svolge il suo compito con la solita verve, qualche buon lancio ed un assist intelligente per il goal del vantaggio. Peccato per le solite e troppe amnesie e pause .Incompiuto.

Jonathan Zebina:
Entra al posto di Grygera e far peggio non è possibile. Riesce comunque a prendersi un'ammonizione, qualche fischio e ad imitare uno zingaro nerazzurro nel gesto che zittisce il pubblico. Ma solo in quello, il peggio del repertorio. Ormai nei confronti della seconda squadra di Milano abbiamo sempre meno cose che ci separano, anche di questa ne avremmo fatto volentieri a meno. Sono due anni che ruba lo stipendio. Cacciatelo.

Claudio Ranieri:
Ormai completamente in confusione. Sbaglia la formazione di partenza, ormai è il suo cavallo di battaglia per poter dire dopo che ha azzeccato i cambi. Non è la causa dei problemi, dirigenza e proprietà ne hanno l'esclusiva. Anche perchè con altri dirigenti, un minimo competenti, non avrebbe mai allenato la Juventus. Fossi in Lui darei uno schiaffo morale a tutti e mi dimetterei. Capro espiatorio (succube).

Commenta le pagelle sul nostro forum!
 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our