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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Editoriale di G. BELVISO del 31/07/2012 18:40:41
Quello che servirebbe

 

Nel 2001, allorquando si rese necessario giudicare il tesserato nerazzurro Recoba, la Figc decise di tutelarsi richiedendo un parere al Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Vincenzo Caianiello, che consigliò grandi cautele per evitare le possibili richieste danni dei prescritti in caso di assoluzione penale. Il club, guidato dal battagliero presidente Moratti, aveva infatti anzitempo rilasciato un comunicato stampa in cui dichiarava “L'Inter pronta a portare la Figc in tribunale”.

La Figc recepì il messaggio e nel maggio 2006, quando finalmente arrivò a compimento l’iter legale penale, Recoba ed Oriali patteggiarono la pena di 6 mesi di reclusione ciascuno. Tuttavia il reato era ormai prescritto in sede sportiva e la società nerazzurra scampò quindi la retrocessione alla serie cadetta.

Servirebbe un comunicato stampa congiunto Juventus/Conte/Pepe/Bonucci in cui venga palesata l'intenzione di portare avanti la battaglia legale in sede ordinaria. Si minaccino richieste di ristoro per i danni economici, morali e di immagine in caso di esito positivo in sede penale. La Juve per aver perso i propri tesserati per il periodo delle sanzioni, dovendo quindi tornare sul mercato; i tesserati per i danni che dalle sanzioni scaturiscono. Ecco, questo è quello che ci aspetteremmo dopo 6 anni di continue genuflessioni alla federazione.

Per non restare perennemente sotto scacco della in-giustizia sportiva dovrà essere proprio la società a farsi portabandiera di un sentimento di rivalsa del popolo bianconero.
 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
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