Il prezzo della coerenza

Siamo giunti all’epilogo della stagione e il trofeo aziendale Pirelli-Tim sta per emettere i suoi verdetti. Alcuni noti fin dalla vigilia dell’inizio dello stesso, altri ancora da scoprire.
Tempo di bilanci, certamente. Ma anche tempo di concedersi il divertimento di confrontare a giochi quasi fatti le predizioni dei guru calcistici, media e dirigenti vari, rivelate nei giorni caldi del calciomercato, e in seguito più volte riviste nel divenire della contesa in corso d’anno. E perché no, momento per noi di toglierci lo sfizio di confrontarle con i pensieri espressi all’interno del nostro forum dai tanti nostri associati.
Mesi roventi, quelli di luglio e agosto 2008. Per il clima, non solo inteso in senso meteorologico, ma anche metaforicamente per quello venutosi a creare intorno alle scelte più o meno discutibili delle società calcistiche, nell’ambito dell’attività di acquisti e cessioni.
Juventus tra le indiscusse regine delle pagine dei giornali, additata da tanti come tra le favorite per lo scudetto.
“La Juve mi fa paura, i suoi campioni hanno sempre fame e può vincere tutto. Del Piero è il simbolo del calcio italiano, ma sono curioso di vedere all'opera Amauri”, asseriva Cesare Prandelli, tecnico della Fiorentina, in un'intervista esclusiva per il quotidiano Tuttosport.
Negli stessi giorni, Amauri rilasciava dichiarazioni ottimistiche: “Non voglio sbilanciarmi, ma una mia sensazione ai tifosi voglio trasmetterla: quest’anno vinceremo. Scudetto o Champions? Non so”. Chissà cosa avrebbe proclamato se si fosse sbilanciato…
Lungi da Buffon sottrarsi dal ben pensare: “Lotteremo per lo scudetto”, le sue parole al Corriere dello Sport.
Immune dal virus del profumo della vita il forum GLMDJ . Le parole di Prandelli venivano così riprese da IL MARTINELLO: “Il Prandelli è un furbacchione di sette cotte. Ha capito che il prossimo anno solo se ci sopravanzeranno arriveranno entro i primi quattro e avranno vinto il loro scudetto. L'inter, il Milan e la Roma sono di un altro pianeta”. Non che per KAOS le dichiarazioni del centrocampista negli anni ’80 della Juventus non si prestassero ad una certa dietrologia: “Si è candidato per il dopo-cantante (ndr, Ranieri per chi non avesse capito…)”.
E mentre i quotidiani decantavano l’acquisto di Amauri, l’impressione nel forum era invece che i reparti da rafforzare fossero altri. Esemplificativo quanto scritto da Piloni64: “Ci servivano un difensore esterno e uno centrale di livello. Grygera è stato catastrofico. Andrade è andato (peccato per il ragazzo). Non abbiamo più Stendardo (ehm...) e Birindelli. Melberg? Bah... se Zebina non torna in forma rischiamo di presentarci in Champions con difensori esterni Grygera & Molinaro... Ve li vedete a rincorrere Tevez e Cristiano Ronaldo???”…“Indispensabile sarebbe stato un centrocampista di qualità che facesse la differenza. Per me le uniche mosse indovinate del mercato sono state il ritorno a casa Marchisio e De Ceglie… Sono stati lasciati partire definitivamente giovani come Nocerino, Palladino, Criscito e Lanzafame… Io citerei Gino Bartali: «Tutto sbagliato, tutto da rifare!»”.
Il mese di luglio terminava poi con le dichiarazioni di Abete: “Mi aspetto una grande campionato” (si è visto, ndr) e soprattutto in data 31 luglio con l’intervista di Ranieri (Claudio) al Corriere dello Sport-Stadio: “Non so come e quando raggiungere certi obiettivi, ma so che vincerò. Chi viene alla Juve, me compreso, viene al top. Sa che deve dare il massimo nelle 24 ore della giornata, ma sa anche che, su queste basi, è impossibile non vincere”. (niente è impossibile, ndr).
In agosto, si apre con John Elkann dalle colonne di Tuttosport: "Possiamo vincere scudetto e Coppa" (peccato che in un editoriale non si possano inserire gli effetti sonori: una pernacchia ci sarebbe stata benissimo…). Seguono a ruota Sconcerti dai canali di Sky (“La Juventus sarà la vera anti-Inter”), e Capello (“La squadra favorita è l'Inter, ma starei molto attento alla Juventus, poi c'è il Milan che, avendo la Coppa Uefa, ha dato una 'mission' chiarissima ad Ancelotti e quindi starei attento anche ai rossoneri”).
I ragazzi di GLMDJ continuano coerenti ad avanzare forti dubbi sulla reale competitività dei bianconeri e a porre incessantemente l’accento sull’incompletezza di difesa e centrocampo.
FOGO79 così esprime le sue perplessità: “Io spero solo che Legrottaglie e Chiellini non si infortunino mai.... negli altri reparti abbiano adeguati rincalzi, ma in difesa la vedo nera”. Gli fa eco con caustica ironia NeoGTO: “Ma che dici?! In difesa abbiamo Knezevic a toglierci dai guai...” (chi??? Ndr).
Giunge finalmente l’inizio del campionato. Lo sprint iniziale della Juventus dura solo 3 giornate, prima di inanellare una serie negativa che non sembra però minimamente intaccare la fiducia dei giocatori. Iaquinta (“Juve alla pari con l’Inter”), Legrottaglie (“Juve continua ad essere da primato”) e Amauri (“Abbiamo la possibilità e le capacità per fare questo campionato come vogliamo noi, vincere campionato e coppa.”) fanno a gara a contendersi il trofeo UniEuro.
Le dichiarazioni del brasiliano non passano inosservate nel nostro forum (“Caro Amauri, l'ottimismo è il profumo della vita ma tu ne hai aspirato troppo”, copyright Zizou)
Più criptico e per nulla sbilanciato il commento di Camoranesi: “Conosciamo bene l’obiettivo”.
Sembra invece che per gli amanti della Juventus di GLMDJ i primi due mesi di campionato abbiano già rivelato il vero valore della nostra squadra. Che non è quello di poter ambire ai traguardi degni del nostro blasone.
La dichiarazione più efficace e di intensa dolorosità si coglie in Trilly, proprio in seguito alle dichiarazioni dei nostri giocatori: “Ma perché ci prendono in giro? Non abbiamo già sofferto abbastanza?” (quoto, ndr).
Ma è proprio in quel momento difficile che la Vecchia Signora riprende a marciare con una serie di vittorie consecutive davvero degne di una pretendente al titolo, sia in Italia che in Europa. Sufficiente perché Zazzaroni sentenzi da calciomercato.it: “Scudetto alla Juve” (non difficile immagine l’intero universo maschile di GLMDJ in atti poco fini, ma estremamente giustificabili), e Beccantini rialzi la testa dalle colonne di La Stampa.
Si chiude il 2008 con le dichiarazioni di Chiellini (“La Juve può riprendere l’Inter”) che ricalcano il tono di quelle precedenti di Legrottaglie e Buffon.
Alla ripresa del nuovo anno, però, i punti di distacco della Juventus dall’Inter diventano presto 9. E in prossimità dello scontro decisivo con il Chelsea di Champions League, i quotidiani devono arrendersi all’evidenza che la Juve non è proprio una schiacciasassi: “Scudetto o Champions, la Juventus è arrivata al bivio - l'Inter ha nove punti di vantaggio, la sfida con il Chelsea è sempre più vicina. Sembra quasi che all'interno dello spogliatoio bianconero si sia arrivato al momento delle grandi decisioni”, intitola Tuttosport in data 16 febbraio.
Ma nel nostro forum sembra si presagisca la fine anticipata della stagione della Juventus. Alle colonne di Tuttosport risponde infatti kappawin: “Allora niente. Va a finire che con questa dirigenza non vinciamo nulla”.
Anche Corso Galfer, che fino a quel momento non aveva mai gettato la spugna (parliamo di dichiarazioni, eh, mica di altro, ndr), comincia a smorzare i toni, con il ds Secco: “I conti li faremo a maggio”.
Dopo l’eliminazione in CL e i continui mancati ravvicinamenti all’Inter, nonostante alcune battute d’arresto di quest’ultima, le dichiarazioni di facciata di Blanc e John Elkann su una Juve ancora in corsa non incantano più nemmeno i calciatori (“Noi possiamo solo cercare di ridurre i punti di distacco dall’Inter”, Molinaro, 23 marzo), fino alla resa con dichiarazione lacerante di Legrottaglie del 30 marzo ("Ai tifosi promettiamo il massimo impegno e che almeno proveremo a vincere la Coppa Italia").
Al 6 aprile le agenzie di scommesse non accettano più le giocate per lo scudetto.
Nel nostro forum si rilasciano dichiarazioni al veleno: “Topic dell'ottimismo: ancora 8 partite e questa stagione di m**da sarà finita; Topic del pessimismo: tanto l'anno prossimo non cambierà niente” (un gobbo, sempre il 6 aprile).
Datiamo simbolicamente 16 aprile (a due giorni dalla gara con l’inter, ndr ??!!!!) la data in cui l’ottimismo è definitivamente morto e sepolto.
Ci pensa Cobolli: "Per noi il secondo posto ha una grande importanza. Lo vogliamo noi più del Milan" , passando per Blanc: "Il campionato non è archiviato, è aperto e noi abbiamo una squadra solida e forte, con tutti i presupporti per fare bene nelle ultime sette partite", e come giusto che sia, chiudendo con J.Elkann: "La proprietà ha ribadito che, persa la possibilità di vincere lo scudetto, adesso mantenere il secondo posto è obbligatorio così come arrivare in fondo in Coppa Italia. Senza dimenticare lo scontro diretto con l'Inter di sabato, una partita da vincere almeno per l'onore".
Ridotti a dover giocare la partitissima (???) per l’onore.
A Paola, attraverso le sue parole a commento di quelle di John Elkann, il mio omaggio per l’onere e onore di scrivere la parola 'fine' ai sogni di gloria (quali? Ndr). “Il cerchio si chiude”.
Il prezzo della coerenza, per gli associati GLMDJ, è stato vivere in sofferenza l’intera stagione, dimenandosi tra poche (false) speranze e troppe consapevolezze, sempre dilaniati dalla coscienza di una proprietà e dirigenza attuale inadeguate per la Juventus.

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