Volevano vincere, ma...

Dai tifosi napoletani era vista come "la partita dell'anno", come "la rivincita per il furto (?) di Pechino". Ebbene, ora, dopo i fatidici 90 minuti, sarà vista, vissuta e ricordata come un autentico incubo. Già, perchè la Juve ha nuovamente battuto (o meglio, abbattuto) la "corazzata" di Mazzarri dipinta da tutti i maggiori esperti italiani come l'anti-Juve 2012/13.
Nonostante un arbitraggio troppo fiscale e piuttosto anti-casalingo, la Juve parte benissimo e domina il primo quarto d'ora sfiorando il gol soprattutto con Giovinco dopo appena un minuto di gioco.
Gli ospiti non riesco a reagire giocando a calcio e allora si affidano alle gomitate (volontarie?) di Pandev e Cavani (il primo graziato, il secondo ammonito). Ma la prima "svolta" della partita arriva intorno al ventesimo minuto, quando Bonucci poggia male la gamba e patisce una lieve distorsione al ginocchio (che non gli impedirà, comunque, di terminare la partita). Il Napoli abbozza una reazione e colpisce un legno con Cavani su punizione da posizione molto defilata. E' solo un fuoco di paglia, ma la Juve non riesce a creare reali pericoli alla porta difesa da De Sanctis, anche a causa dell'eccessiva permissività di Damato al gioco "cattivo" attuato dai "Ciucci".
Nella ripresa è sempre la Juventus ad andare vicina al vantaggio grazie alle iniziative di Pirlo (su punizione) e Giovinco; ma la mira non è delle migliori. Angelo Alessio (a proposito, bentornato Mister...in attesa del Capitano) prova a mescolare un po' le carte e al minuto 60 inserisce Matri per un evanescente Quagliarella. Tempo 5 minuti e subito la punta ex-Cagliari si rende pericolosa: lancio perfetto del solito Pirlo che mette "mitra" a tu per tu con De Sanctis, ma è incredibile il suo liscio che consente al portiere ospite di raccogliere il pallone.
Poco dopo tocca a Pogba e Caceres rilevare Vidal (un po' sottotono, forse per una "generosa" ammonizione dell'arbitro arrivata a metà primo tempo per un falletto a metà campo) e Asamoah (autore di una grande prestazione ma acciaccato a causa di un violento intervento di Maggio nei suoi confronti: fallo ovviamente ignorato da Damato...).
E i due non si fanno aspettare; è "el Pelado" a colpire per primo con un perfetto colpo di testa a seguito di un calcio d'angolo battuto da Pirlo: 1-0 e palla al centro.
Non c'è neanche il tempo di esultare che subito arriva il raddoppio proprio del giovanissimo centrocampista francese arrivato in estate dallo United con un velenosissimo destro da fuori area. E' il 2-0 che di fatto mette la parola fine alla partita.
La Juventus resta imbattuta e allunga ulteriormente la sua striscia positiva. I napoletani volevano vincere, volevano vincere, ma...con questa Juve non ce n'è.

PAGELLE

STORARI 6 Traversa a parte, compie una sola parata, neanche troppo complicata, che "lo salva" da un altrimenti sicuro "S.V."

BARZAGLI 7 Letteralmente insuperabile! E' ordinato e disciplinato come pochi al Mondo.

BONUCCI 6,5 Resta in campo nonostante una lieve (si spera) distorsione al ginocchio che sembrava averlo messo K.O. dopo appena una ventina di minuti. Di testa la prende sempre lui e gestisce il pallone con discreta tranquillità, fatta eccezione per un paio di rilanci troppo, troppo, troppo imprecisi.

CHIELLINI 6,5 Si becca un'ammonizione per essere stato preso a pugni da Campagnaro. No, non avete letto male...il difensore argentino del Napoli lo attacca e lui non risponde. Ma il "saggio" Damato opta per l'ammonizione ad entrambi i giocatori. Per il resto, subisce quasi 0 dal duo Pandev-Maggio anche grazie all'adeguata protezione di Asamoah.

LICHTSTEINER 6 Gioca discretamente per una sessantina di minuti. Poi sparisce (almeno in fase offensiva) fino al termine della gara. E' un suo limite di quest'anno. Manca continuità.

VIDAL 6 Parte bene, ma dopo l'ammonizione (ingiusta) è costretto a starsene un po' sulle sue.

POGBA 7 Tralasciando il gol, entra e mostra subito a tutti le sue straordinarie qualità! Gioca circa una ventina di palloni in un quarto d'ora e non ne sbaglia uno! Sir Ferguson si starà mangiando le mani...

PIRLO 7 Illuminante come nelle migliori serate, soprattutto nella ripresa quando Hamsik è costretto a concedergli più spazio. Suo il corner pennellato per la testa di Caceres in occasione dell'1-0

MARCHISIO 7 I napoletani speravano di esserselo tolto dai piedi dopo l'infortunio subito in nazionale. Invece "il Principino" c'è e si vede! Decisivo nel finale quando neutralizza da Grandissimo un contropiede di Pandev.

ASAMOAH 7 Il duello con Maggio lo stra-vince lui. Presentissimo in entrambe le fasi di gioco e per poco non si invola solitario verso la porta di De Sanctis a causa di un calcione dello stesso Maggio. Forse dovrebbe essere più lucido quando c'è da mettere i cross. Motorino imprendibile.

CACERES 7 Autore del gol dell'1-0 e di un ottimo scorcio di gara. Ha una grandissima voglia di dimostrare che anche lui può essere titolare in questa squadra, e non tradisce le attese.

QUAGLIARELLA 5 Prestazione insufficiente sotto ogni punto di vista. Da recuperare.

MATRI 5,5 Gioca una buona mezz'ora, ma non si possono sbagliare "quei" gol, soprattutto se sei un attaccante e giochi nella Juventus.

GIOVINCO 7 Mi ha sorpreso. Parte benissimo, gli riescono alcuni "giochetti" efficaci, si "tranquillizza" quindi riesce ad essere concentrato e pericoloso per tutti i 90 minuti. Speriamo continui così.

CONTE/ALESSIO 8 Stravince il confronto con Mazzarri e azzecca tutti i cambi. Dunque, chi sarebbe il miglior allenatore in Italia?

COSA VA La squadra, che scende in campo con la giusta voglia e a giusta concentrazione. Il successo raggiunto nel finale è la prova che questi giocatori hanno ancora tanta fame...

COSA NON VA La cattiva prestazione di Quagliarella, unita al "senso del non-gol" di Matri.

MIGLIORE IN CAMPO: MARCHISIO