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Inchiesta/Intervista di N. REDAZIONE del 22/10/2012 13:41:46
La Fazi non interessa più

 

Riceviamo e pubblichiamo la presente nota pervenutaci dall’Avvocato Alessandro Pasquazi, legale della Sig.ra Maria Grazia Fazi. Il comunicato e l'aggiornamento sono stati inviati alle redazioni di tutti i giornali che non hanno avuto problemi a sbattere il nome in prima pagina quando c'erano da reclamizzare le ipotesi dell'accusa, mentre oggi si rifiutano di rettificare, anche dietro sollecitazione.


COMUNICATO STAMPA DEL 18.10.2012

La Signora Maria Grazia Fazi continua ad essere assolta da qualsiasi imputazione le sia stata contestata sia a livello penale che contabile nello scandalo “Calciopoli”.

Infatti, dopo l’assoluzione con la formula più ampia ottenuta avanti il Tribunale Penale di Napoli con sentenza nr. 14692/11 del 08.11.2011, depositata il 03.02.2012, la Signora Fazi è stata mandata assolta dalla Corte dei Conti con sentenza nr. 993/2012 del 16.10.2012.

La Sezione Giurisdizionale per il Lazio della Corte dei Conti infatti ha correttamente motivato l’assoluzione con la decisiva annotazione che “la Sig.ra Fazi……non ricopriva più quell’incarico dal 30.07.2004, cioè prima dell’inizio del campionato 2004-2005 al quale si riferiscono i fatti di causa”.

La Signora Fazi, quindi, dopo che per anni e anni è stata additata al pubblico ludibrio da tutti gli organi della carta stampata e della televisione quale “Dama bionda del calcio italiano” o anche “Zarina”, è stata dichiarata totalmente estranea a qualsivoglia coinvolgimento.

Sia nella sentenza del Tribunale di Napoli che in quella della Corte dei Conti emerge chiaramente come la Fazi non abbia avuto alcun ruolo se non quello di una lavoratrice onesta allontanata dal suo posto di lavoro a causa della mentalità puritana dei vertici della FIGC che consideravano disdicevole la presenza di una sola donna in mezzo a tutti maschi” . La magistratura ha anche appurato come la Fazi sia stata “discriminata dalla FIGC” (Pagg. 419-420 sentenza Napoli).

Ancora una volta si è avuta la dimostrazione che i processi di piazza non hanno altro effetto se non quello di distruggere persone. La Signora Fazi è stata messa sulle prime pagine di tutti i giornali nel momento in cui c’era da celebrare un barbaro processo sommario e di piazza. Della Signora Fazi oggi non viene detto più nulla perché SEMPRE ASSOLTA.

Ed allora se informazione libera in un Paese vi sia questa deve oggi offrire riparazione alla Signora Fazi. Non vi è stata praticamente una riga una che le rendesse giustizia. La Signora Fazi ha diritto a rileggersi sui giornali come l’ennesima vittima di una campagna che nulla aveva a che vedere con la realtà. I Vip, i potenti di turno, hanno la possibilità di riproporsi, finanche di riciclarsi, un “povero cristo” ha perso tutto a causa di un assurdo tritacarne no. E’ ora che in Italia si abbia la consapevolezza di quanto male si possa fare per fare “audience”. Se vi fosse un po’ di dignità in tutti coloro i quali parlano di diritti civili, di quote rosa, di tutela delle donne il caso della Fazi sarebbe in prima pagina su tutti i giornali e le televisioni “illuminate”. Speriamo di sopravvivere a questo momento.

Nella speranza che qualche “mente onesta” pubblichi non in ultima pagina il presente comunicato, ringrazio infinitamente chi ha avuto la pazienza di leggerlo.


PS: Aggiungo in data 21,10,2012 una considerazione: NESSUNO ha pubblicato il sovraesteso comunicato. Gli “organi di informazione” (sic!) che hanno dato notizia della Signora Fazi hanno praticamente tutti affermato, volutamente travisando, che la stessa sia stata assolta per mera “carenza di giurisdizione” della Corte dei Conti. E' evidente che tale affermazione lascia intendere, non che la Fazi sia stata assolta perchè estranea ai fatti, ma perchè su di essa la magistratura non avrebbe potuto esprimersi, lasciando inalterato l'impianto accusatorio. Invece, come sopra già scritto, la Corte dei Conti ha dichiarato il difetto di giurisdizione perchè la Fazi all'epoca dei fatti NON SI TROVAVA PIU' PRESSO LA SEGRETERIA CAN e quindi non ha avuto alcun ruolo nella vicenda calciopoli. La Corte evidenzia pure come, tra l'altro, la funzione della Fazi fosse “esclusivamente una funzione servente priva di qualunque aspetto decisorio o di autonoma iniziativa”.
NESSUN GIORNALE, NESSUNA TELEVISIONE HANNO DATO LA REALE INFORMAZIONE, CONSEGUENTEMENTE VI INVITO A PROVVEDERE A RETTIFICA, COSI' COME PREVISTO DALLA NORMATIVA VIGENTE.

Avv. Alessandro Pasquazi


 
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