Ignoranza e malafede unite alla spasmodica voglia di essere al centro dell’attenzione: un mix perfetto che ben si adatta al tifoso medio, quello per cui l’unico vero tifo è contro la Juventus. Ad animarlo un teatrino d’eccezione: Varriale, Pippo Baudo e la Rai.

Oggetto delle “chiacchiere” non poteva che essere Antonio Conte, il nome che nell’ultimo anno ha assicurato come nessun altro, se trattato nel giusto modo, un ritorno di notorietà e di consensi.

Ovviamente ad aprire bocca giusto per far uscire il fiato, un “tifoso” juventino vip, uno di quelli che ha avuto la possibilità di lanciare il suo sdegno verso l’allenatore juventino all’interno di un format Rai, casualmente presentato da Varriale. Questa volta a prestarsi al teatrino è stato Pippo Baudo.
D’altra parte, visto il chiaro ostracismo della televisione di stato verso la Juventus, visto il conduttore che non nasconde la sua grande passione per il Napoli a dispetto dell’obiettività e dell’imparzialità, visto l’avvicinarsi del ritorno in panchina di Antonio Conte, questi siparietti saranno sempre più ricercati.

Quello che ci chiediamo, è come sia possibile che nessuno dei presenti, davanti alla palese ignoranza con cui Pippo Baudo ha affrontato il problema legato al calcioscommesse, lanciando anche accuse per il periodo in cui Conte era allenatore del Bari, si sia sentito in dovere di fare le opportune precisazioni del caso. Puntualizzare, ad esempio, che Conte a Bari non è indagato e che le parole di Baudo potevano prestarsi anche a una querela. E’ veramente grave evitare anche la semplice narrazione dei fatti, lasciando spazio alle sole illazioni, per tenere in piedi le accuse a Conte…

Da tifosi quello che possiamo fare è contestare la disinformazione offerta dalla Rai ma è la società che dovrebbe intervenire. Questi siparietti danneggiano l’immagine della Juventus, danneggiano l’immagine di Conte e offendono noi tifosi. Ancora per quanto tempo lasceremo la parola a chi infama la nostra passione senza pretendere posizione?
Una querela, un richiamo ufficiale, un silenzio stampa completo verso chi strumentalizza l’informazione; un qualsiasi gesto che scoraggi il ripetersi di questi antipatici commenti, non solo è auspicabile ma necessario.
Con una raccomandazione: alla prossima cerimonia pubblica, riservate un posto gratis allo stadio per Baudo…




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