No, non è l’ennesima trattativa di calciomercato. Succede che quando finalmente la giustizia sportiva decide di occuparsi anche del calcioscomme che vede coinvolti 3 giocatori del Napoli calcio, l’unica mossa difensiva del club partenopeo è stata quella di mettere in mezzo Quagliarella.
Si saranno detti: perché non distogliere mediaticamente le attenzioni da Giannello, Cannavaro e Grava tirando dentro uno juventino e urlare la disparità di trattamento, magari insinuando che Palazzi l’abbia volutamente graziato?
Verrebbe quasi da chiedersi: non riescono a difendersi in modo un po’ più serio?
Pensate a tutti quei tifosi napoletani che adesso, nel dubbio di poter avere a disposizione Cannavaro e Grava da qui alla fine del campionato, potranno giustificarsi con il traditore Quagliarella, che prima decide di indossare la maglia dell’odiatissima Juventus e poi dribbla l’omessa denuncia…

Siccome siamo soliti informarci, piuttosto che cullarci in questi giochetti, ricordiamo che Giannello non ha mai tirato in ballo Quagliarella, il cui fascicolo è stato archiviato, specificando invece in più di un’occasione che l’accordo era stato proposto a Cannavaro e Grava. Possono rigirarla come vogliono, ma i nomi coinvolti sono solo due. (Verbale del 15/06/2011).

Notiamo anche che 9 sono i mesi richiesti per l’omessa denuncia per i due giocatori Napoletani. Ricordiamo che Simone Pepe, per una fantomatica telefonata di Salvatore Masiello, aveva ricevuto un diverso trattamento da Palazzi che, evidentemente, quando vede bianconero rincara la dose. Un anno di sospensione era stata la richiesta del procuratore super parters, ma siccome della telefonata non vi era traccia, Pepe è stato assolto.
Prima o poi qualcuno ci dovrà spiegare perché ci sono queste diverse prese di posizione da parte dell’integerrimo procuratore federale. Anche se una cosa gliela dobbiamo proprio riconoscere: ce la sta mettendo proprio tutta per farci capire che la Juventus gode di un trattamento speciale! E la cosa più grave è che lo lasciano fare! Roba da pazzi veramente...

Un ultimo appunto. Non è più possibile ascoltare la cantilena di Varriale sulla Rai a difesa della sua fede Napoletana. Veramente disdicevole l’uso di una trasmissione pubblica per perorare il proprio tifo. Anche ieri ha ripetuto: "Togliere un punto al Napoli potrebbe significare anche l'esclusione dalla Champions League e poi i tifosi come reagirebbero?". E’ un avvertimento questo Varriale? Qualcuno dovrebbe preoccuparsi?

Ci auguriamo, visto che abbiamo imparato a conoscere sulla nostra pelle i metodi della giustizia sportiva, che Cannavaro e Grava riescano a dimostrare la loro estraneità ai fatti, visto che si sono sempre dichiarati innocenti.
Ci auguriamo anche che prima o poi, qualcuno dotato di buon senso, metta fine a questo giochetto della giustizia sportiva autonoma che non riesce nemmeno a dimostrarsi super partes.

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