Lotito. Pulvirenti. Il Consiglio federale ha all’interno le sue streghe. Dopo quattro anni ricchi di nulla. Dopo quattro anni all’insegna del fallimento politico, niente europei, niente Legge sugli Stadi, bagarre per la mutualità e Fondazione ancora da costituire, ora il calcio ha la possibilità di cambiare.
In Cf ci saranno 21 voti e di questi 12 sono riservati alla Lega di A (3), Lega Pro (3) e Lega Dilettanti (6), così senza franchi tiratori, ma di questo parleremo più avanti,
le Leghe hanno la maggioranza e possono fermare o influenzare le decisioni. Non si scappa e come disse Carlo Tavecchio, ora tutti devono fare i conti con la LND cosa che ha anche ribadito in fase di Assemblea elettiva con un deciso:
“Non siamo più l’ultima Lega”. In pratica l’uomo di Ponte Lambro ha voluto mettere in chiaro che chiunque d’ora in poi per qualsiasi voglia modifica dovrà prima passare da Piazzale Flaminio, perché quei 6 voti, e qui non ci saranno franchi tiratori, pesano come un macigno.
La Lega di A ha i suoi bei 3 voti che sono espressione di un mal contento, non troppo celato, nei confronti della presidenza Abete . Malcontento espresso più e più volte, anche con qualche foglietto post Mondiale, da Claudio Lotito, l’uomo del latinorum, che ora punta dritto, dopo aver calpestato la dignità di Abodi con il suo
“non ha la statura per governare la Lega” , alla vice presidenza della Federcalcio. Come avrebbe detto il grande Nino Manfredi nei panni di Pasquino: “una serpe in seno”.
I problemi potrebbero nascere dalla Lega di Firenze, là dove esiste un problema di spifferi evidenti verso la casa madre di Via Allegri.
“Non dirò più quello che ho intenzione di fare. È evidente che non mi fido di qualcuno” , così Mario Macalli, numero uno della Lega Pro, ha dissipato ogni dubbio su chi pensava che dopo la candidatura alla presidenza dell’uomo del Palazzo Gabriele Gravina, a via Jacopo da Diacceto fosse tutto rose e fiori. E sarà il primo Consiglio Federale della nuova governante a tracciare una linea sul prossimo futuro del nostro calcio.
Se da quei 12 voti di cui abbiamo parlato, ne mancherà uno e solo uno allora il franco tiratore non potrà che arrivare dalla Lega Pro . Ora bisognerà attendere per capire le strategie future e i movimenti degli uomini del Consiglio. Se è vero, come è vero, che Giancarlo Abete durante la riunione con la Lega Dilettanti pre Assemblea elettiva, parlando della nomina di Carlo Tavecchio quale vice presidente vicario della Federcalcio, ha confermato,
“senza confermare direttamente ma ci ha fatto capire che in fase di voto sarà dalla parte di Tavecchio” , così ci ha detto uno dei presenti, che Tavecchio verrà riconfermato Vicario,
Claudio Lotito punta forte all’altra vice presidenza e con i calcoli che abbiamo fatto prima Abete potrebbe, si troverà al suo fianco, una bella gatta da pelare.
Sulla Lega di B abbiamo poco da dire, Andrea Abodi è dovuto mestamente tornare verso la strada vecchia perché in quella nuova si è smarrito, senza però dimenticarsi che in Italia una poltrona non si lascia così facilmente e allora, con grande senza di responsabilità, (ma mi faccia il piacere! Avrebbe detto il principe De Curtis) ha risposto alla chiamata dei suoi presidenti. Abodi sì che è legato alle logiche della poltrona.
Un ultimo accenno alla Lega di A è doveroso farlo per cercare di capire a quale gioco stava giocando la Juventus che ha prima votato Abete e poi ha cercato di portare in Lega Abodi: un totale fallimento politico. Inutile cercare di comprendere il perché del voto favorevole al presidente federale dopo che per anni si è attaccata la FIGC e il suo numero uno definendolo, tra le righe, incapace di dare una svolta al calcio e poi in fase di Assemblea votarlo spiazzando così ogni appassionato dei colori bianconeri.
Ora in molti si chiedono se la Juventus sia pronta, anche, a ritirare la richiesta di maxi risarcimento nei confronti della Federcalcio, perché se hai votato questa governance vuol dire che ti rispecchi in essa e non può o non potrebbe bastare la giustificazione del: comunque sarebbe stato rieletto. Perché una scheda bianca, a volte, può sembrare nulla di fronte a 17 voti favorevoli, ma per la tua coscienza può voler dir tutto. Commenta l'articolo sul nostro forum! Ringraziamo per la collaborazione:
