L´intervista rilasciata da Antonio Giraudo a Crosetti per "La Repubblica" il 10/05/2000Dottor Giraudo, mezza Italia è convinta che la Juventus compri arbitri e scudetti. Avete qualcosa da replicare? "E´ intollerabile questo stillicidio di accuse più o meno esplicite, nessuna accompagnata da una sola prova. Ci hanno rivolto frasi da querela, da diffamazione, come se un certo modo di parlare e di scrivere fosse diventato normale, come se tutto questo fosse corretto. Non lo è. Così offendono persone che lavorano, ma anche cent´anni di storia. E lo fa chi non ha nessuna storia".
Ronaldo, Cannavaro: c´è sempre una partita decisiva e c´è sempre un episodio a favore della Juventus. Coincidenze? "Fino a prova contraria, i torti e i vantaggi li subiscono e li ottengono tutti. Quale appunto può essere seriamente fatto alla Juventus? Nessuno analizza i campionati su 34 giornate, mentre ci si fossilizza su un caso, quello che fa più comodo. Se ne può uscire aumentando la professionalità. Degli arbitri d´accordo, ma soprattutto dei dirigenti".
Perché gli errori più clamorosi favoriscono quasi sempre voi? "Non è vero e ci sono decine di situazioni a dimostrarlo. Però, un episodio che va a vantaggio della Juve è sempre sospetto, mentre per le altre squadre si parla semplicemente di errori".
Molti dicono che questo è un campionato falsato e che la Juventus dovrebbe vergognarsi: cosa rispondete? "I nostri tifosi non devono vergognarsi affatto, come invece pensano certe menti deboli, ma essere onorati della loro squadra. Per quanto riguarda il campionato, sapete che vi dico? Che preferirei uno spareggio. Così si smetterebbe di insinuare e si vedrebbe chi è più forte".
Si dice anche che abbiate favorito la carriera internazionale di De Santis e che siate voi i veri designatori arbitrali. Insinuazioni pure queste? "Peggio, direi calunnie. Nelle ultime stagioni sono cambiati cinque designatori e sono stati adottati tutti i sistemi possibili: sorteggio integrale, sorteggio pilotato, designazione diretta. Siamo così bravi da aver sempre manipolato? Abbiamo controllato ogni formula? Sono tutti vittime dello stesso complotto?"
Sensi ha detto che finché c´è Moggi nulla cambierà. E Cragnotti vuole portare la Lazio all´estero. Cosa ne pensa? "Io posso capire il dispiacere di chi lavora, programma investe e arriva vicino al traguardo senza raggiungerlo. A parte il fatto che neppure la Juventus, per ora, l´ha raggiunto, posso solo rispondere che si perde per colpa degli errori di tutti: dei giocatori, dei dirigenti, dei tecnici, non solo e non certo degli arbitri. Così come si vince per i meriti di tutti, non per un singolo episodio a favore. Lo scudetto è una corsa in 34 tappe: in nessun Paese straniero ci si ferma a considerare l´ultimo caso dimenticando gli altri. E nessuno pensa che Real Madrid, Barcellona, Ajax, Manchester United e Bayern abbiano vinto corrompendo e truccando".
Scusi, ma quel gol di Cannavaro era regolare. "Quel gol non è mai stato segnato, perché l´azione era ferma. E l´azione nasceva da un corner inesistente".
L´arbitro ha detto di aver fischiato prima del colpo di testa: le immagini televisive lo smentiscono. "In quelle stesse immagini si vede che De Santis porta la mano alla tasca per estrarre il fischietto prima del colpo di testa. Fischia subito dopo, comunque prima che la palla entri in porta, ma qui conta l´intenzione dell´azione".
L´arbitro che ha paura non danneggia mai le grandi: le sembra regolare questo? "Guardi, io arrivo ad ammettere il concetto della sudditanza psicologica, e questo vale per tutti gli sport e per molte grandissime squadre italiane e straniere. La Juventus è una società storicamente leader, da oltre settant´anni è guidata da un´unica proprietà, molti la portano ad esempio. La sudditanza esiste e ce ne possiamo anche compiacere, ma che colpa ne abbiamo? Non la provochiamo noi, non la incoraggiamo. Ne prendiamo atto".
Mai come ora l´opinione pubblica è indignata: non temete di pagare il prezzo di una nuova impopolarità? Non avete paura che vi gridino ladri in tutti gli stadi? "Ma se noi sostenessimo che certi commenti e certe trasmissioni televisive vengono pilotati, come dicono di noi con gli arbitri, non ci sarebbe forse una sollevazione della categoria? Purtroppo, la gente potrebbe credere a tante insinuazioni e vado oltre: qualcuno potrebbe essere indotto alla violenza. Se questo dovesse accadere, contro di noi o contro i nostri tifosi, porteremo come prova certe parole lette e ascoltate in questi giorni. Chi ci insulta, non ferisce solo noi, ma si assume una gravissima responsabilità sociale. Stiamo pensando a qualche tipo di azione per tutelarci da eventuali rischi".
Eravate la fidanzata d´Italia: una fidanzata della quale oggi si mette in dubbio la virtù. Si può sposare una fidanzata così? "La Juventus ha sempre diviso l´Italia, ma ora accade con risonanza maggiore perché è cambiata l´informazione. Pensate al potere delle televisioni. Eppure i nostri tifosi sono in costante aumento, gli ascolti tv crescono, la risposta degli sponsor migliora. Restiamo un fenomeno fortissimo, anche se nessuno di noi può arginare chi non la pensa come noi".
Questo calcio è ancora credibile? "Leggo e sento che saremmo la causa della mancanza di credibilità. E allora vi chiedo: l´anno scorso, quando la Juventus non solo non si qualificava per la Coppa Uefa, ma perdeva pure lo spareggio contro l´Udinese, scivolando in Intertoto, il calcio era più credibile? Dov´erano finite le armi oscure della Juventus e il potere psicologico dei giocatori sugli arbitri? Forse ci eravamo distratti".
Offesa la nostra storia mi auguro lo spareggio (link)
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