Tratto da Hurrà Juventus del mese di gennaio '97. Antonio Giraudo, amministratore delegato della Juventus, nella tradizionale conferenza stampa di fine anno, ha tracciato un bilancio dell’attività svolta e ha delineato per il futuro, sia quello immediato sia quello a più lunga scadenza perché, anche se il suo mandato scade il 30 giugno ’97, la sua riconferma sembra più che scontata, soprattutto in virtù dei risultati eccezionali sia in termini sportivi che di conti economici ottenuti dalla Juve durante la sua gestione. Ecco, in sintesi, le linee del Giraudo pensiero.
1 – CAMPIONATO AL SABATOLe abitudini delle famiglie sono cambiate e, per tornare a riempire gli stadi dobbiamo garantire le migliori condizioni possibili. L’Italia è oramai l’ultimo paese d’Europa in cui si giocano tutte le partite di sabato. L’esempio della Spagna che ha frazionato durante la settimana con ricavi eccezionali, è illuminate. Sono favorevole a uno o due anticipi e altrettanti posticipi.
2 – PROBLEMI STADIONoi desideriamo restare a Torino ed abbiamo proposto due alternative di un nuovo stadio di nostra proprietà, magari sull’area del vecchio Comunale, oppure la riduzione delle spese d’affitto del Delle Alpi intorno al miliardo e mezzo. Entro febbraio risolveremo comunque la questione , i tifosi sono dalla nostra parte e noi non accetteremo ricatti.
3 – LA FEDERAZIONEè un mondo per me nuovo e sconosciuto(Giraudo è stato nominato consigliere nel nuovo consiglio federale presieduto da Nizzola, ndr) e spero di fornire il mio contributo nel modo migliore. Il calcio subirà profondi cambiamenti e serve la massima attenzione per evitare sprechi per non perdere opportunità e per non smarrire la competitività. Conviene rispettare le varie componenti senza alzare mai il tono del dialogo. Per la Lega inevitabile appoggio a Franco Carraro.
4- TROPPI CLUB PROFESSIONISTICICe ne sono 128 su una base di 11mila dilettanti, in Inghilterra il rapporto è di 92 club professionistici su 44mila dilettanti. E’ necessario riequilibrare questo rapporto anche in Italia.
5 –SOLDI ALLO STATOI Flussi finanziari erogati dal calcio allo Stato sono tantissimi. Versiamo 2.100 miliardi l’anno contro i 50 dell’Inghilterra, 1 400 della Spagna, i 200 della Francia e lo 0della Germania.
6 – CONTRARIO AL TOTOSEINessuno ci ha interpretato per sfruttare i nostri marchi, il concetto di mutualità verso gli altri sport va rivisto, come si sta già facendo all’interno del calcio.
7 – SCOMMESSE TELEFONICHE E ONLINENon vogliamo sfasciare tutto, ma aspettare altri ventinove mesi ci sembra troppo: non vogliamo rischiare di discutere all’infinito.
8 – LA PAY PER VIEWNon abbiamo per ora un progetto da produrre autonomamente tv via cavo, ma seguiamo con molta attenzione l’evoluzione tecnologica. Anche perché la vendita separata dei diritti diventa fondamentale.
9 – EFFETTO BOSMAN E BILANCIOSe non avessimo dovuto ammortizzare gli effetti della sentenza Bosman, il nostro bilancio sarebbe in attivo di 18 miliardi. Così invece, è in passivo di 13, ma solo per questo fatto contingente, il fatturato è raddoppiato e l’indebitamento è sceso da 80 a 10 miliardi.
10 – L’INGRESSO IN BORSAÈ un’opportunità da cogliere non una moda. In primavera nascerà una nuova società di borsa e vedremo quali sono i requisiti di base richiesti.
La redazione ringrazia Tyson1983 per aver fornito copia dell’articolo Commenta sul nostro forum!