Prospettare a qualcuno un male ingiusto è sbagliato ed anche perseguito dalla legge. Invece minacciare qualcuno di agire nelle sedi competenti per far cessare un atteggiamento persecutorio o ingiurioso è invece legittimo e "
auspicabile".
L'introduzione di cui sopra è per raccontarvi una corrispondenza che nostro malgrado abbiamo avuto grazie alla messaggistica di facebook. Un tifoso di un'altra squadra ci ha voluto far sapere che per noi il lunedì sarebbe
un'umiliazione andare in fabbrica al servizio del padrone, altro che vi risparmiamo condito infine da un "
JUVE M****!!!!!!!!!!!!!!!". Chi in quel momento si trovava a moderare la pagina ha risposto facendo notare il «
pensiero profondo. Complimenti per l'eleganza!».
Poteva bastare, d'altra parte non rispondiamo quasi mai a messaggi così stupidi. Il nostro però ha voluto insistere mandandoci a quel paese, affermando che noi juventini corromperemmo gli arbitri e ribadendo che saremmo delle m... A questo punto gli abbiamo risposto: «
questo è da querela... se vuoi continua pure, adesso mi diverto io... Procurati le prove per difenderti, così magari scopri che non esiste nessun arbitro "comprato". A presto!». Sapete qual è stata la risposta del nostro interlocutore? Questa: «
Scusa».
Un piccolo esempio di come il solo mettere di fronte alle inevitabili conseguenze fa cessare la misera baldanza verbale di coloro che fanno i bulli da barsport ripetendo certi stupidi quanto indimostrati (e indimostrabili) luoghi comuni contro la Juventus e i suoi tifosi. Un esempio che volendo possono far proprio anche in corso Ferraris quando qualche personaggio più o meno noto versa insolenze sulla Storia, sul decoro e sull'immagine della società bianconera.
A volte basta poco.
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