Nel mese di giugno abbiamo lanciato la prima edizione della nostra indagine annuale, indagine che ha lo scopo di coinvolgere tutti voi: lettori del sito, frequentatori del forum ed associati, nell’attività dell’Associazione. I partecipanti erano infatti chiamati a giudicare non solo il sito ed i suoi contenuti, ma anche l’attività e la politica dell’Associazione, con tanto di valutazione di alcune possibili strade che, in questi anni, ci erano state suggerite dai nostri associati.
Complice l’estate e la lunghezza dell’indagine, ci eravamo prefissi un “campione” di 500 partecipanti, che non sarebbe stato male rispetto alla campionatura standard, utilizzata anche nelle indagini a livello nazionale, di 1000 partecipanti. La vostra risposta è invece andata ben oltre le aspettative, raggiungendo i 1000 partecipanti e superandoli di poche decine d’unità.
GRAZIE. Ricordiamo che il questionario era facoltativo ed
anonimo. Le prime sette domande, servivano a tracciare il classico
profilo del visitatore del sito. Chi è interessato a riavere indietro i nostri scudetti? Chi ha avuto ed ha tuttora la pazienza di leggere e documentarsi sulla farsa?
I nostri affezionati lettori sono italiani (94%), sparsi in egual misura per tutta la penisola, con punte in Lombardia (21%) e Piemonte (11%). Per lo più uomini (92%), sopra i 30 anni (80%), sposati o conviventi (63%) con un’occupazione a tempo pieno (77%). Tutti loro utilizzano buona parte degli strumenti che la Rete offre, con qualche reticenza verso i blog personali (3%) e la partecipazione alle aste online (5%).
La seconda parte del sondaggio prende in esame
il sito giulemanidallajuve.com Il 77% dei partecipanti dice di aver visitato il sito, per la prima volta, “da 6 mesi a oltre un anno fa”, segnale di una buona fidelizzazione ma altresì un risultato atteso, visto che non è da tutti dedicare 10/15 minuti ad un’indagine il giorno della sua prima visita. Non da tutti ma, comunque, da una parte piuttosto consistente del campione in esame. Difatti, ben l’8% dei partecipanti era giunta sul nostro sito per la prima volta, accettando comunque di darci una mano compilando il questionario.
Altra voce importante per qualsiasi sito web è la provenienza dei visitatori: “dove hanno sentito parlare di noi?”
Il 46% dice di averci trovato tramite ricerche online, che resta la prima fonte di visite, come confermano anche le statistiche del sito. Altre fonti importanti sono gli altri forum (18%), Facebook (8%), articoli di giornale (9%) e il vecchio passaparola (12%). Restano in sordina le fonti che abbiamo utilizzato poco, cioè gli spot in TV e quelli su web.
Altro dato importante è la frequenza con cui il sito viene visitato. Ben il 37% dichiara di visitarci più volte al giorno, dato che si va aggiungere al 28% che ci visita almeno una volta ogni giorno. Il 65% dei nostri visitatori, la maggioranza, sono costanti ed un altro 23% dichiara di farci visita più volte a settimana. Avere un 88% di visitatori fedeli è un grande e stimolante risultato.
Tanta fedeltà lascia immaginare che i contenuti del sito piacciano e che la nuova grafica, meno “pesante” della precedente e più concentrata – appunto – sui contenuti, sia stata recepita positivamente dai visitatori.
Nei giudizi sul design e sui contenuti, la sufficienza si aggira sempre sul 10% a tutte le voci, le insufficienze sono stabili a meno del 5% mentre i voti superiori alla sufficienza (dal 7 in poi) si assestano attorno all’85%.
Ed eccoci alla prima di quelle domande che hanno permesso a voi di aiutare noi:
il giudizio sulle rubriche. Nel complesso, le insufficienze non raggiungono il 3%, le sufficienze si assestano nuovamente attorno al 10% e la maggioranza resta dunque l’alto gradimento. Nel particolare, le rubriche più seguite sono quelle dedicate alla “farsa” del 2006, con un’alta percentuale del massimo dei voti (10) per le rubriche: “Pressing su Farsopoli”, del nostro invidiato duo Vighi-Rocca, 45%; “Il Processo Farsa”, sezione che raccoglie i documenti, 51%; “Farsopoli”, spazio dedicato agli editoriali sulla farsa ma anche – e soprattutto – alle uniche cronache dettagliate reperibili in rete, 50%.
La percezione generale del sito è quindi molto positiva, con oltre il 90% dei partecipanti che dichiara di
fidarsi e sentirsi vicini a noi.
Le ultime domande della prima parte erano dedicate alla pubblicità, giudicata “non invasiva” dall’80% degli intervistati ma, al contempo, anche poco interessante dall’oltre 60% di loro. Al fine di renderla più interessante, abbiamo posto la domanda:
“Sempre riguardo la pubblicità, che tipo di prodotti preferirebbe?”: Offerte speciali, 38%; Servizi per il web, 27%; Console e videogiochi, 14%, Telefonini, 7% e minor interesse per suonerie, sfondi per il cellulare e altro. Ne terremo conto.
Arriva ora la parte dedicata alle
possibili iniziative future. 18.
“Sarebbe interessato a ricevere la nostra newsletter in caso ne creassimo una?” Trionfa il si, così diviso: settimanale, 56%; mensile, 23%; trimestrale, 5%.
19.
“Se creassimo una serie di mini-dossier in formato PDF, li distribuirebbe ai suoi amici e conoscenti?” Si, in formato digitale, 60%; Si, li stamperei, 27%.
Nella sezione “Dossier” del nostro forum
sono già disponibili i primi due mini-dossier da diffondere!
20.
“Acquisterebbe dei prodotti (spille, maglie, cappellini) recanti il logo dell’Associazione?” Quasi l’80% di voi, per la precisione il 79,67% ha risposto di si a questa domanda.
Con la domanda n.21 chiedevamo suggerimenti riguardanti il sito. Qui solo il 30% del campione si è soffermato a darne uno. In sintesi, molti ci hanno chiesto una maggior attenzione anche nei confronti dell’
aspetto sportivo. Consiglio che abbiamo già seguito con l’introduzione di nuove rubriche che imparerete a conoscere e, speriamo, ad apprezzare come le precedenti.
Altro consiglio gettonato è quello delle interviste; state sicuri che ci muoveremo anche in questo senso. Una strada che avevamo già intrapreso con la nostra intervista a Luciano Moggi del 31/10/2006 e che avevamo un po’ perso, confidando in gente che ha lungamente abusato della nostra fiducia.
A questo punto dell’indagine, si passa alle domande sull’Associazione in sé e, dopo le prime due domande (22 e 23), il campione si riduce visto che le domande saranno poi rivolte ai soli associati.
22.
Da quanto tempo conosce l’Associazione? Il 48% dichiara di conoscerla dal principio, il 23% da oltre due anni, il 13% da oltre un anno ed il resto da meno di un anno. Anche qui notiamo un’alta fidelizzazione, con la maggior parte di voi che ci segue da anni.
23. Lei è associato? Il 62% dichiara di esserlo (44% ha rinnovato, 18% nuovi associati). Da questo momento quindi il campione si restringerà a questo 62% (da segnalare che abbiamo visione del numero di partecipanti con ogni domanda, ed effettivamente chi non è associato ha abbandonato il sondaggio alle domande successive, il tifo juventino si dimostra ancora una volta essere corretto e leale).
Il 72% dei nostri associati è orgoglioso di esserlo, cosa che ci inorgoglisce a nostra volta. Anche le nostre iniziative e lo spirito che ci anima sono state recepite.
Alla domanda (25)
“Conosce le nostre iniziative atte ad annullare la farsa del 2006?” , il 91% dichiara di sì. Percentuale che cala all’85% quando chiediamo (26)
“Sa che la giurisprudenza europea tutela maggiormente i piccoli azionisti rispetto a quella italiana?” . Calo dovuto soprattutto alla scarsa fiducia che i tifosi juventini ripongono nelle istituzioni, non solo italiane, dopo il trattamento riservato alla Juventus nel 2006. Come si evince dai numerosi commenti ricevuti in merito.
La percentuale torna a crescere, fino al 95%, quando chiediamo ai nostri associati(27):
“E che l’Associazione è mossa dalla sola passione per i colori bianconeri e dalla voglia di ottenere giustizia? (nessun associato né nessun componente dell’associazione intascherà un solo euro in caso di risarcimento) ”; solo il 5%, infatti, ha dichiarato di averlo appreso in quel momento.
28.
“Tutti i nostri ricorsi europei sono seguiti in prima persona dall’avvocato Luc Misson, lo stesso che contribuì già una volta a battere i poteri forti e rivoluzionare il mondo del calcio grazie dalla Sentenza Bosman. Ne era a conoscenza?” Si, 78% - No, 22%.
La domanda n.29,
“Pensa che un tribunale europeo possa darci ragione?” , ricalca la scarsa fiducia nelle istituzioni citata prima. Il 49% degli intervistati si dichiara sicuro, mentre il 50% lo spera. Il restante 1% si divide tra no (0,30%) e commenti che richiamano quella scarsa fiducia: «come facciamo a battere i poteri forti?», si domanda uno dei partecipanti. Come abbiamo già detto, non è la prima volta che il nostro legale si scontra contro i poteri forti, è proprio per questo che abbiamo scelto lui.
30.
“Col ritiro del ricorso al TAR, la società Juventus non può più rivolgersi alla giustizia ordinaria per riottenere i titoli revocati né per un risarcimento economico. Ne era al corrente?” “Solo” il 70% degli associati dichiara di esserlo, mentre il 30% non lo sapeva. Una mancanza senz’altro dovuta alla distorsione delle informazioni a mezzo stampa, oltre che alla mala-informazione operata da altri soggetti, vicini alla società, che hanno più volte reso manifesto il loro interesse a diffamare l’Associazione alimentando dubbi. Tolta di mezzo GLMDJ, il discorso degli scudetti scippati non avrebbe più alcun senso, lo sanno bene e lo sanno anche i nostri associati. Il 92% risponde infatti di sì alla domanda n.31
“L’Associazione GiùlemanidallaJuve, grazie alla tempestività degli interventi in sede giudiziaria, resta oggi l’unica realtà ad essere in grado di chiedere e ottenere l’annullamento della farsa e la restituzione dei titoli. Lo sapeva?” Altra questione che, come noi, viene posta da molti associati è:
“Su 14 milioni di tifosi bianconeri, solo poche migliaia hanno deciso di supportare economicamente la nostra associazione. Quali sono, secondo lei, i motivi?” (32)
Disinformazione (37%) e normalizzazione (20%) rappresentano, per la maggioranza degli intervistati, i motivi del mancato supporto da una parte più corposa dei tifosi. Menefreghismo e mancanza d’amore per la Juve raccolgono insieme un altro 25%. Chiudono la scarsa fiducia (10%) e “altro” (8%), tra cui “motivi economici”(1,2%) che per la quota minima (per la tessera) di 20€ annui (circa 0,054 centesimi al giorno) stentiamo a riconoscere come valido motivo. Ricordiamo che associarsi non comporta impegni economici e che l'offerta è libera. Le quote sono indicate esclusivamente per le tessere.
Nella 33° domanda chiedevamo un parere riguardante la scelta operata dall’Associazione di devolvere il 50% di quanto raccolto tra il 9 aprile e il 9 maggio alle vittime del terremoto che ha colpito i nostri fratelli abruzzesi. Oltre che di dedicare un’altra piccola somma all’invio – in accordo col Banco Alimentare ed in collaborazione con Italia Bianconera – di 1200 uova pasquali ai bambini che vivono in quella regione, come primo ed immediato atto concreto. Qui il 95% degli associati si è detto d’accordo con tale scelta, il 2% ha espresso parere contrario ed il restante 3% ha lasciato un commento, alcuni censurabili, altri contenenti nuovi suggerimenti.
Con la 34° domanda si apre una nuova parte dell’indagine (34,35,36,37), questa volta dedicata ai
rapporti che l’Associazione dovrebbe tenere con soggetti esterni, in particolare:
Azionista di maggioranza: Cercare un contatto, 34%; Guerra totale, 31%; Trovare un accordo, 16%; Indifferenza reciproca, 11% - altro.
“Triade”: Collaborazione, 71%; Amicizia, 18%; Indifferenza reciproca, 7% - altro.
Lapo Elkann: Indifferenza reciproca, 47%; Collaborazione, 29%; Amicizia, 15% - altro.
Andrea Agnelli: Collaborazione, 70%; Amicizia, 21%; Indifferenza reciproca, 5% - altro.
Passiamo ora alle
possibili iniziative future. 38.
Continuerebbe la collaborazione col freepress StadioGoal? Il 73% ha espresso parere favorevole, trovando utile tale collaborazione.
39.
Avvierebbe una collaborazione col quotidiano Tuttosport? A sorpresa, il 70% degli intervistati sarebbe favorevole ad una collaborazione col quotidiano, purché il nome di GiùlemanidallaJuve venga citato. Ricordiamo che l’indagine è rimasta aperta da giugno ad agosto ed ha visto calare la percentuale di voti favorevoli (prima molto più alta) dopo la metà di luglio. Segno che l’attuale politica di Tuttosport sta tornando ad essere troppo pro-elkann-società e poco pro-tifosi, nessuno ha l’anello al naso.
40.
Percorrerebbe la strada della richiesta dei danni al presidente Cobolli Gigli e all’AD Jean-Claude Blanc? Qui è solo il 19% degli intervistati a rispondere di no. L’insofferenza nei confronti dell’attuale dirigenza resta forte anche dopo l’ennesima campagni acquisti onerosa. Le risposte affermative si differenziano in “Si, dopo i processi”, 44% e “Si, subito!”, 36%. Il restante 1% ha deciso di lasciare un commento.
41.
Pensa che l’Associazione debba continuare a cercare di portare avanti iniziative, congiuntamente ad altri forum e associazioni, in modo da riunire il popolo bianconero? Si, 96%; No, 4%
42.
Contribuirebbe economicamente per portare a termine singole iniziative extra-processuali? (es. Beneficenza, pagina su un quotidiano, realizzazione di spot...) Si, 62%; No, 22%; altro
43.
Il 30 aprile scorso, l'Associazione ha querelato il giornalista Giacomo Crosa per le sue famose dichiarazioni, prendendo atto che questa società non intende tutelare né il nome né la storia della Juventus. Sarebbe favorevole alla creazione di un fondo destinato esclusivamente alle iniziative legali nei confronti di quei giornalisti, vip e pseudo-tali, che tentano di infangare il nome e/o la storia della Juventus? Si, 73%
Con la domanda n.44 lasciavamo nuovamente spazio agli intervistati per inserire suggerimenti sulle ulteriori iniziative future da intraprendere. Gran parte di essi ci invitano a continuare quelle che sono strade già intraprese: coinvolgere “vips”, querelare giornalisti, farci sentire dalla stampa e alcune iniziative che al momento sarebbero davvero troppo onerose, come inviare spot sulle reti Mediaset o acquistare spazi pubblicitari su quotidiani ad ampia diffusione.
45.
I nostri legali ci hanno sempre consigliato di mantenere un basso profilo ed evitare di diffondere notizie in tempo reale sulle nostre iniziative legali. Cosa ne pensa? Ha esperienza, avrà dei buoni motivi: 75%
Non capisco ma mi adeguo: 15%
Bisogna informare almeno i singoli associati (col rischio che diffondano le notizie): 6%
Altro 4%
Naturalmente, cosa che era impossibile da precisare nella domanda (troppo lunga) e che il 75% degli associati ha intuito,
non ci sono segreti. Noi, ogni qual volta abbiamo avuto delle novità, non ce le siamo tenute per noi ma le abbiamo divulgate. È ovvio che le notizie sui procedimenti in corso non possano essere divulgate in tempo reale ma solo quando è già giunta la risposta dell’Associazione e nessuno può più impedire o ritardare quella risposta rischiando di renderla meno efficace.
Una volta consolidata la nostra azione, quando non ci resta che aspettare, la notizia viene data – come sempre – in forma diretta a quegli associati che continuano a lottare insieme a noi ed a sostenerci.
Poi, com’è inevitabile, sono gli stessi associati a diffondere la notizia ed a precedere la diffusione su larga scala da parte nostra.
Siamo felici che tale metodologia sia stata recepita ed accettata e vi invitiamo nuovamente a riflettere quando qualcuno solleverà dei dubbi su quanto è stato chiaro sin dall’inizio, perché è tangibile che vi sia sempre la presenza di chi deve attirare a sé simpatie societarie e la prima cosa da fare, da parte sua, non può che essere quella di andare contro chi alimenta i loro incubi notturni, mantenendo viva la speranza dell’annullamento di farsopoli e di tutto ciò che ne conseguirà.
L’indagine si conclude con un gradimento del 70%, segno che, dalla natura delle domande, i partecipanti hanno compreso quanto queste siano state utili per noi, nonché cosa voglia dire essere in
democrazia e poter influire, tutti insieme, sulle nostre iniziative e decisioni future.
Grazie ancora, di cuore.
Giù le mani dalla Juve!
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