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Editoriale di P. CICCONOFRI del 18/04/2014 15:33:28
Piccole cose, grandi differenze

 

Un esempio di cultura sportiva positiva arriva ancora una volta dalla Spagna. L’Atlético elimina con merito il Barcellona dalla Champions League, conquistando la semifinale del prestigioso torneo, e poche ore dopo su Twitter, leggiamo uno scambio di complimenti tra le due società attraverso i loro profili ufficiali. Proprio come successo tra Fiorentina e Juventus dopo i diversi match ravvicinati tra campionato ed Europa League, con una polemica stucchevole di cui ancora oggi si sente l’eco.

Una realtà molto lontana da quella italiana e una cultura sportiva che può essere solo un esempio per i tifosi. Dalle nostre parti l’unica accortezza dopo una partita persa è quella di recriminare per l’arbitraggio.

Anche Garde, allenatore del Lione, dopo essere stato eliminato dalla Juventus in Europa League, nel post partita ha dichiarato: "Ci sta uscire con la Juventus, dispiace solo per la natura dei gol presi. Ora penso e spero che i bianconeri vincano la coppa". Un po’ come se Mazzarri, dopo una sconfitta, anziché presentarsi davanti ai microfoni per contestare l’errata decisione arbitrale, si limitasse a fare i complimenti all’avversario riconoscendone la superiorità. Impensabile se solo ci limitiamo a ricordare la finale di Supercoppa di Pechino.

La differenza tra noi e l’Europa non è soltanto nelle strutture ma anche nella cultura.








 
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