11 ANNI DOPO! Sono passati undici anni dall'ultima semifinale europea della Juventus, era la Juve di Lippi, una Juve capace di battere il Real Madrid al penultimo atto della Champions per poi perdere ai calci di rigore, con gli errori di Trezeguet, Zalayeta e Montero contro il Milan nella drammatica finale di Manchester.
Da quel giorno in poi mai la Signora è stata tanto vicino a conquistare ancora una finale in una competizione internazionale e ci proverà questa sera al Da Luz di Lisbona contro il Benfica.
I Campioni di Portogallo sono squadra molto preparata sotto tutti i punti di vista e hanno particolare feeling con l'Europa League visto che arrivano quasi sempre a giocarsi il titolo e nella scorsa edizione si sono fermati solamente in finale di fronte ad una potenza mondiale come il Chelsea.
La Juve arriva a questa partita ancora impegnata su due fronti e con grande voglia di passare il turno per giocarsi il tutto per tutto nella finale di Torino, ma prima c'è da superare il Benfica che non ha alcuna intenzione di lasciarsi battere dai bianconeri.
Undici anni dopo abbiamo una grande occasione per tornare nell'olimpo del calcio europeo, non dobbiamo fallire per dimostrare a tutto il continente che la Juventus è più "europea" di quanto si tende a pensare.
IL CONTE PENSIERO”Il Benfica può concentrarsi esclusivamente sulla semifinale, mentre noi dobbiamo dividere e concentrarci sia sull'Europa League che sul campionato e poi di nuovo sulla semifinale di Europa League. Detto questo sono situazioni che arrivati in questo periodo, devono esaltarci, devono farci vivere questi momenti che come ho detto sono sì stancanti, però sono molto esaltanti. Per il resto non ho telefonato a nessuno per chiedere informazioni perchè mi fido dei miei collaboratori, mi fido anche di me stesso che ho visto tante partite del Benfica. E ribadisco che il Benfica è una squadra molto molto forte. In campionato ci sono 38 partite, in Europa il margine d'errore è minimo, conta molto lo stato di forma. Vincere è sempre difficile, ma proveremo a farcela in entrambe le competizioni, nonostante la concorrenza sia forte.” PROBABILE FORMAZIONE BENFICA (4-4-2) Artur; Maxi Pereira, Luisao, Garay, Siqueira; Markovic, Amorim, Perez, Gaitan; Lima, Rodrigo
PROBABILE FORMAZIONE JUVENTUS (3-5-2) Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pirlo, Marchisio, Pogba, Asamoah; Tevez, Vucinic
INDISPONIBILI: Solo Quagliarella non è partito per Lisbona ma tra gli indisponibili va citato anche Arturo Vidal che non potrà essere della partita per il solito problema al ginocchio
BALLOTTAGGI DIFESA: Stavamo ancora aspettando la Befana l'ultima volta che Conte ha avuto a disposizione il terzetto difensivo titolare e dopo circa quattro mesi finalmente c'è nuovamente la possibilità di contare sul terzetto composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini a fare da scudo di Buffon. Caceres e Ogbonna che si accomoderanno in panchina insieme a Storari mentre Rubinho è destinato alla tribuna
CENTROCAMPO Il ginocchio di Vidal è ancora malconcio e costringerà il cileno ad andare in tribuna provando a recuperare per la gara di ritorno. Questo infortunio non lascia scelta a Conte che si affiderà ancora una volta a Pirlo con Marchisio e Pogba a supportarlo nel reparto nevralgico del campo. In panchina ci sarà Padoin
ESTERNI: Solitamente in Europa League il titolare sulla destra è Isla ma l'assenza forzata di Lichtsteiner nell'ultima di campionato fa si che lo svizzero sia in vantaggio per partire dal primo minuto con il cileno che dovrebbe accomodarsi in panchina o addirittura in tribuna se Conte sceglierà di portare con se Pepe. Sulla fascia opposta agirà Asamoah con Peluso che si terrà pronto per qualunque situazione
ATTACCO: Tevez ha recuperato dal suo problema all'adduttore e dovrebbe ritrovare una maglia dal primo minuto per provare a segnare quel gol che in Europa manca da addirittura cinque anni. Per il posto al suo fianco è ballottaggio a quattro con Llorente, Osvaldo, Giovinco e Vucinic tutti in corsa per una maglia. Nella rifinitura pre gara sono stati provati tutti ma Mirko Vucinic ha lavorato con maggiore intensità ed è il candidato numero uno per fare coppia con l'Apache anche se non si escludono sorprese
Forza Juve!
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