È fine stagione e in qualche modo bisogna giustificare l'insuccesso in campionato. Da qualche parte hanno adottato come scuse "
ersistema", "
l'aiutino" et similia, altrove invece superata l'attenuante di essere solo al "
75% della condizione" hanno abbracciato motivazioni finanziarie. Aurelio De Laurentiis e Rafa Benitez quando hanno capito che la scusa di essere solo a tre quarti di forma non poteva reggere hanno incominciato a recriminare perché gli altri (la Juventus) a loro dire hanno un fatturato maggiore.
Ancora ieri sera, dpo il pareggio del Meazza l'allenatore della SSCNapoli ha dicuarato: «
Per fare le valutazioni, bisogna analizzare il fatturato: tutti diranno che parlo sempre di questo, ma se altre squadre hanno più soldi noi dobbiamo fare un mercato buono per rinforzarci, adesso è presto ma chiaramente due o tre calciatori serviranno. Cosa fare per ridurre il gap dalla vetta? Un campionato dipende molto dagli episodi e dalle motivazioni».
Al di là della evidente contraddizione – se il gap si può ridurre anche con le motvazioni, dobbiamo forse credere che Benitez non sia un grande motivatore? -, è appena il caso di ricordare (ancora) a questi due novelli economisti del pallone che è la SSCNapoli a vantare gli ultimi sei bilanci in positivo. Questo significa che i soldi, pochi o molti, li avrebbero... Se poi aggiugiamo che nell'estate 2013 dopo la cessione di Cavani il presidente parteneo dichiarò: «
Avevo già messo in preventivo di spendere 60 milioni per questo mercato, ma con i 64,5 milioni ricevuti dal club parigino per il Matador, il budget sale a 124,5. Stiamo lavorando su tanti nomi», non è che dobbiamo pensare che quacuno in scietà ha il braccino corto?
Ai tifosi delle altre squadre va sicuramente bene che la SSCNapoli resti in questo limbo di esimenti e attenuanti, ma Rafa e Don Aurelio non raccontassero balle. A quanto ci risuta
Juventus e Roma non hanno speso più dei 124,5 milioni di cui disponeva il presidente partenopeo, anzi molto meno. Se mai le cose stessero nei termini raccontati da Benitez, ma ne dubitiamo, all'ombra del Vesuvio piuttosto che colpevolizzare chi a loro detta ha fatturati maggiori, dovrebbero prendere esempio e diventare maggiormente virtuosi dal lato gestionale.
Non è detto che ci si debba indebitare per vincere. La SSCNapoli, anche grazie alla partecipazione alla prossima CL, aggiungerà probabilmente altri bilanci in utile, a quel punto forse sarà evidente anche ai tifosi a cui raccontano la storiella del fatturato che le potenzialità e la resa della società invece che essere reinvestite nel potenziamento tecnico della squadra
forse sono redistribuiti quale dividendi per i soci.
