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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Editoriale di G. GALAZZO del 07/09/2009 07:36:52
Porte aperte

 

I comunisti mangiano i bambini!
Lo sentivo dire, da piccolo, all'asilo. Me lo diceva la suora superiora, una donnona alla Botero, capace di intimorire anche una autentica canaglia quale io ero.
Non ho mai creduto a quella frase, nè grazie a quella frase sono diventato un fervente cattolico seppure quella suora, nella sua convinzione che un’educazione militaresca recasse frutto, fosse stata capace di sequestrarmi il giocattolo che più amavo: un mitra giocattolo capace di fare un rumore infernale.

Lo ammetto, è vero! Io, Gian Burrasca, le tendevo ogni giorno agguati: mitra spianato, pile sempre cariche ed eccomi lì: " Suoraaaa, sono il comunistaaa" e giù di grilletto.
Nè ha avuto, la suora "sceriffo", una grande soddisfazione quando me lo ha sequestrato: "tanto mia nonna me ne regala un altro più grande e più potente”. Testardo questo Gala bimbetto, tremendamente testardo!

Non so perché ho evocato quel periodo. Non perché sono diventato comunista, nemmeno ho preso i voti, e neppure perché quella passione per il mitra giocattolo abbia creato una sorta di Luciano Lutring, il "solista” del mitra. A frullarmi per la testa è solo quella frase "i comunisti mangiano i bambini", che mi torna alla mente visto che ha una strana assonanza con quanto ho letto di recente, riguardo a noi, iscritti e “attivisti” di Giulemanidallajuve.

"Voi siete solo capaci di criticare, voi non sapete tifare, voi giudicate gli altri tifosi degli idioti, dall'alto della vostra presunta intelligenza". Frasi che suonano tanto come “Voi siete coloro che uccidono la passione per il tifo".
E’ evidente che commentare queste affermazioni sarebbe un tributo troppo elevato a chi le rilascia, mentre ritengo sia un atto dovuto soffermarsi a ragionarci un po’ su. Non rivolgendo il pensiero verso chi esprime quei concetti, ma verso noi stessi: perché, forse forse, ci conosciamo un po’ meglio se non altro sotto l’aspetto emotivo .

Viene spontaneo lanciare l’appello: venite a conoscerci, le porte sono aperte per capire “che cosa è la Juve per noi".

Non rappresentiamo l'aspetto più generalista del tifo bianconero, non ci esaltiamo ed anzi diffidiamo nell'ascoltare proclami di grandezza lanciati da proprietà e dirigenza.
Non amiamo ogni genere di apologia che la stampa ed i media dedicano alla Juventus post 2006, non amiamo il grido "Calciopoli é finita" quando é invece la farsa che viene oscurata.
Non ci stanchiamo mai di evidenziare ogni qualvolta il sentimento viene oscurato dall'assurda pretesa di una ragione che ragione non è, non ci stanchiamo mai di mostrare le contraddizioni che distinguono quotidianamente chi gestisce la Juventus.
Ora ancor più di prima riteniamo fondamentale non cedere di un millimetro.
Lo abbiamo detto e lo ripeteremo: non esiste futuro senza fare chiarezza sul passato, non avremo pace sino a che non vinceremo la nostra battaglia.
Su questi punti è bene essere chiari: ribadendo quanto già scritto in un commento nel forum, a livello numerico saremo anche in pochi, rispetto alle migliaia di iscritti di altri famosi forum, blog o jubentus membership che dir si voglia. Penso però che la nostra fermezza, il nostro idealismo, la nostra convinzione siano viste da molti come una forma di autenticità che nessuno riuscirà MAI a sconfiggere.

Per tutti quei "molti " la porta è aperta. E' aperta per i tanti visitatori che ci frequentano anonimi e silenziosi, per coloro che apprezzano i nostri articoli e le nostre comunicazioni postate nei social network.
Nessun timore, caro visitatore, nessuna paura: nonostante i tanti "NOI NO", siamo capaci di amare nella maniera più autentica. O credete forse che sia possibile non palpitare per quella maglia? Che una sconfitta sia per noi un motivo di rivalsa? Credete forse che una eventuale vittoria finale non verrebbe festeggiata?

"Dite, chi di voi non ha mai pensato per un attimo di impazzire per una squadra di calcio?". Bastano queste parole di un nostro amico associato per rispondervi!

Venite, quindi, venite.
A me piace paragonare il nostro forum a quelle piacevoli tavolate che trovi nelle osterie: la tovaglia a quadretti, un buon vino sincero ( per far contento qualcuno ci può stare pure un Barbaresco d'annata), pietanze da slow food ed un bel gruppo di amici, uniti da un unico scopo: amare proteggendo la Juve, proteggere la Juve amandola.

Non siamo eroi, solo innamorati: questa è la sintesi
Giulemani merita il rispetto di tutto il popolo Juventino, senza se e senza ma; è lo stesso rispetto che noi chiediamo per il nome della Juve.
Che poi altro non è che la nostra causa; la causa, la nostra missione arriverà a destino, il tempo è galantuomo: con un po’ di pazienza noi dimostreremo che difendere la Juve è possibile , al contrario di chi ama i proclami ma nulla ha fatto!

Noi vinceremo, non c'è alcun dubbio!
Aggiungi un posto a tavola che c'e un amico in più.


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