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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Attualità di F. ZAGARI del 17/09/2009 13:20:52
Super Pippo si riprende l’Europa

 

Pochi gol ed emozioni rarissime sono stati i motivi principali di questa prima giornata di Champions League.
Eccetto il Real Madrid di Ronaldo e Kakà che ha surclassato con 5 reti gli svizzeri dello Zurigo, negli altri incontri si è potuto assistere a giocate mediocri e risultati a sorpresa.
Nel girone della Juventus un buon Bayern Monaco, sempre più Van Gaal dipendente, è riuscito, a fatica, ad espugnare il campo di Tel Aviv con un gol a venti dalla fine di Van Buyten e alla doppietta a tempo quasi scaduto dell'astro nascente Mueller, subentrato nella ripresa e pronto a replicare la recente doppietta di sabato scorso in quel di Dortmund. Occhio perché il ragazzo ha un futuro.
La Juventus non è andata oltre l'1-1 contro i campioni di Francia del Bordeaux, in una partita che avrebbe potuto vincere ma che, allo stesso tempo, avrebbe potuto perdere. Un punto da guardare in maniera positiva, una gara che deve far riflettere sul tipo di gioco espresso. In soldoni: è mancato Diego e la luce si è spenta.
Per i vice campioni in carica dello United la trasferta ad Istanbul presentava più di un'incognita, e così è stata. Ma ci ha pensato il "vecchio" Scholes a far guadagnare i primi tre punti agli uomini di Sir Alex Fergusson, proiettandoli già in vetta al girone e pronti nuovamente a scalare la competizione fino alla finale di Madrid. Nel girone degli inglesi vittoria schiacciante del Wolfsburg campione di Germania che con una tripletta del brasiliano Grafite ha frantumato i sogni dei russi del CSKA.
Altra squadra inglese e altra vittoria (le compagini della Regina hanno fatto un 4 su 4 in questo primo turno), questa volta grazie all'esperienza di Carlo Ancelotti che senza il bomber Didier Drogba ha sofferto e non poco il gioco dei lusitani del Porto. E' però bastata un'invenzione di Anelka nei primi minuti del secondo tempo per consentire al Chelsea di incasellare i primi tre punti ed isolarsi al comando anche grazie allo 0-0 imposto dai ciprioti dell'Apoel Nicosia a Madrid, contro un Atletico sfortunato e sprecone.
A completare il trionfo britannico ci hanno pensato Liverpool e Arsenal. I primi vittoriosi, soffrendo tantissimo, ad Anfild Road per 1-0 contro la matricola ungherese del Debrecen; i secondi in rimonta (2-0 per i belgi dopo 5 minuti di gioco) contro lo Standar Liegi.
I rispettivi gironi sono stati completati dalla sconfitta in Francia della "viola ", in 10 per gran parte della gara dopo l'espulsione di Gilardino, e dalla vittoria dei greci dell'Olimpyakos contro gli olandesi dell'Az.
Ma se gli inglesi hanno confermato il grosso feeling con la competizione continentale anche le spagnole non sono state da meno, con due vittorie ed altrettanti pareggi. Detto delle squadre della capitale iberica, il Siviglia nel girone G ha superato abbastanza agevolmente l'Unirea Urziceni grazie al solito gol di Luis Fabiano, girone completato dall'altra vittoria tedesca (computo di 3 vittorie in tre gare) dello Stoccarda , che ha avuto ragione di un comunque valido Rangers di Glasgow.
Il clou di giornata aveva i fari puntati a San Siro, nel big match di giornata tra Inter e Barcellona. Reti bianche tra i campioni d'Europa e la nuova Inter di Mourinho, in una gara piacevole che ha visto primeggiare gli errori in serie della terna arbitrale, vero neo di una gara che ha visto predominare i blaugrana ma che ha confermato la solidità dei neroazzurri. Nell'altro match del girone vittoria schiacciante della Dinamo contro il Rubin Kazan per 3-1, in un derby che ha fatto emergere un discreto gioco.
Ma la chicca di questo primo turno è arrivata dalla quarta, ed unica vincente, italiana in corsa: il Milan.
Con una doppietta di Super Pippo Inzaghi gli uomini di Leonardo hanno espugnato il Velodrome di Marsiglia, allontanando, seppur per una sera, l'inizio disastroso di campionato.
Dunque pagina speciale dedicata interamente al centravanti più prolifico di tutti i tempi, quel Filippo Inzaghi a cui si dovrebbe fare un monumento per tutte le emozioni che, a juventini, milanisti e italiani, è riuscito a far vivere in tutti questi anni. Della serie: il lupo perde il pelo ma non il vizio.
In conclusione giornata con molti "meno" e pochi "più" per le italiane, surclassate ancora una volta nello scontro a distanza con nazioni come Inghilterra, Spagna e Germania.
Tra 15 giorni i punti cominceranno a diventare importanti e fondamentali, tra 15 giorni il campo darà nuovamente il proprio verdetto.

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