Macalli non si trattiene, l’astio verso la Juventus, accentuato dalla lotta senza esclusione di colpi che ha portato all’elezione di Tavecchio con Agnelli grande oppositore, ritorna a galla pubblicamente.

Per opportunità, ruolo e convenienza, il Vice Presidente FIGC e Presidente Lega Pro, dovrebbe almeno dialetticamente mostrarsi super parters e non approfittare di ogni intervista magari solo per chiudere qualche conto personale con l’ambiente bianconero.
Senza considerare che proprio sulle spalle di Macalli pende una richiesta di rinvio a giudizio per abuso d’ufficio di cui abbiamo già parlato qui. Da che pulpito arriva la predica insomma…


Macalli, ai microfoni di Tele Radio Stereo 92.7, ha dichiarato: “C'è qualcuno che ha avuto un ruolo da protagonista in Calciopoli, molto nasce da lì, e non mi sembra che chi è stato attore principale di quello scandalo sia stato quest'estate dalla parte di Tavecchio" ed ancora: "Il calcio italiano lo ha portato qualcun altro sul baratro. Quelli che oggi vogliono fare i moralizzatori del calcio, sono gli stessi che hanno dato il là a Calciopoli. E parlo di una società nello specifico, di una sola società".
Parole rilasciate solo per stuzzicare chi ha provato in qualche modo a mettere i bastoni tra le ruote ai vecchi del calcio e raccogliere qualche consenso tra la folta schiera di antijuventini (che non guasta mai…). Un approfittarsi ancora della farsa per moralizzare uno sport che non vuole cambiare. Poco importa che il richiamo irresponsabile a calciopoli possa animare ancora più gli animi delle tifoserie..

Fin quando la storia di farsopoli non sarà chiarita in ogni suo aspetto ed in modo corretto, un Macalli qualsiasi, potrà presentarsi davanti ai microfoni parlandone come vuole e usarla per ogni genere di rivalsa.
Noi sappiamo che calciopoli, così come ce l’hanno raccontata e così come vogliono ancora presentarla, è stata ed è una farsa. Sappiamo anche che l’argomento si presta ad essere usato per ogni genere di situazione, visto che è permesso chiunque di approfittarne e di attingerne presentandolo in base alla convenienza del momento (mai in modo reale).

Chi rappresenta la Juventus reagirà o lascerà che anche questa volta si possa sparlare tranquillamente del passato della Vecchia Signora?
E’ soprattutto per evitare queste situazioni che calciopoli non può finire così….

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