...E IL QUATTRO VIEN DA SE'?

"Non c'è due senza tre e il quattro vien da sé" recita un famoso proverbio che calza a pennello con il motto della nuova stagione che per la Juventus inizierà oggi alle ore 18 al Bentegodi di Verona. Il primo avversario stagionale sarà il Chievo di Corini che anche quest'anno lotterà per un campionato “tranquillo” mentre i ragazzi di Allegri (che raccoglie la pesante eredità della vincente gestione Conte) dopo tre Scudetti consecutivi hanno l'obbligo di provare a vincere ancora anche se, quest'anno più che mai, vincere sarà un'impresa al limite del possibile.

L'estate della squadra è stata parecchio movimentata con una tournée che ha portato via energie fisiche e mentali con conseguente ritardo nella preparazione atletica dei giocatori che non sono ancora pronti per affrontare la nuova stagione. Allegri dovrà subito convivere con l'infermeria piena ed una condizione fisica non ancora ottimale che vanno ad aggiungersi ai nuovi schemi tattici di là dall'essere completamente assimilati dalla squadra.

Nonostante tutte queste difficoltà però è necessario partire bene e togliere tutti gli scetticismi sul nuovo corso tecnico della Juventus. Le premesse non sono delle migliori ma noi tifosi non possiamo far altro che sostenere i ragazzi che con passione, lavoro e sudore dovranno mantenere alti i colori bianconeri. Per le sentenze, come sempre, ci penserà il campo. Buona fortuna, Vecchia indomabile Signora!

IL PENSIERO DI ALLEGRI
«Ma no, io credo che non ci sia bisogno di essere autoritari, l'importante è essere autorevoli, che c'è una bella differenza. Ci sono quelli che magari caratterialmente hanno bisogno di alzare la voce e quelli che magari hanno un'autorevolezza importante, forte, magari non alzando neanche la voce. Questo non è quello che conta. Io ho avuto grandi allenatori che non alzavano la voce e ti insegnavano e ti trasmettevano, mentre altri che magari urlavano e non ti trasmettevano niente. Questo credo che conti relativamente il giusto, perché ognuno è diverso l'uno dall'altro. Per quanto riguarda la Juventus è accettabile, abbiamo lavorato per farci trovare pronti, abbiamo passato una settimana non facile, ma forse era la settimana che ci serviva per drizzare le orecchie e pensare soprattutto che quello che i ragazzi, l'allenatore e la società, tutti insieme hanno fatto per tre anni, è una roba che rimane e rimarrà nella storia della Juventus, come tutti i trofei che vengono vinti, rimangono nella storia. Domani si riparte, è un'altra stagione, non abbiamo crediti verso nessuno, ma siamo al pari degli altri e dobbiamo dimostrarlo sul campo. Per dimostrarlo sul campo bisogna lavorare, correre, cercare di vincere le partite che poi nel calcio è l'unica cosa che conta».

PROBABILE FORMAZIONE Chievo (4-3-1-2)
Bardi; Frey, Gamberini, Dainelli, Biraghi; Izco, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Paloschi, Maxi Lopez

PROBABILE FORMAZIONE JUVENTUS (4-3-2-1)
Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Ogbonna, Evra; Marchisio, Pogba, Vidal; Pereyra, Coman; Tevez

INDISPONIBILI: I campi di Vinovo in settimana sono stati colpiti da un virus influenzale che ha messo ko diversi giocatori costretti a saltare qualche seduta d'allenamento. I più debilitati sono stati Llorente, Giovinco e Padoin che però partiranno per Verona insieme ai compagni. Chi non partirà, oltre a Morata e Barzagli, è invece Andrea Pirlo costretto a fermarsi per un mese dopo una botta rimediata nel trofeo TIM. Tutti disponibili gli altri ad eccezione dello squalificato Chiellini.

BALLOTTAGGI

DIFESA: I maggiori dubbi di Allegri sono proprio in questo reparto. La scelta è tra la collaudata linea a tre cara ad Antonio Conte oppure il cambio tattico di cui tanto si è discusso con una classica linea difensiva a quattro. Le pesanti assenze di Barzagli e Chiellini fanno pensare che il nuovo allenatore voglia da subito dare la sua impronta alla squadra schierando una difesa a quattro uomini con Lichtsteiner ed Evra terzini e uno tra Caceres ed Ogbonna a dar manforte a Bonucci al centro della difesa. L'opzione più probabile è che il titolare sia Ogbonna con Caceres che andrebbe in panchina insieme a Marrone e Romulo pronti a subentrare in caso di necessità. In porta giocherà Buffon con Storari e Rubinho in panchina

CENTROCAMPO: Durante la conferenza stampa di presentazione della partita Allegri ha ingenuamente svelato due terzi del centrocampo bianconero confermando che Marchisio giocherà davanti alla difesa nella posizione solitamente ricoperta da Pirlo e Vidal che nonostante i problemi al ginocchio partirà dal primo minuto. A fianco del cileno ci sarà Pogba con Asamoah che si accomoderà in panchina insieme all'acciaccato Padoin

ATTACCO: Difficile capire come sarà disposto tatticamente l'attacco bianconero ma la certezza è che il punto di riferimento sarà Tevez. Alle sue spalle, o al suo fianco in base alla disposizione scelta dal nuovo allenatore, ci sarà quasi sicuramente Pereyra con uno tra Coman e Pepe a completare il reparto. Giocando con i trequartisti la scelta dovrebbe essere il giovane francese mentre in caso di linea a tre classica Pepe è in vantaggio per partire dal primo minuto. Giovinco e Llorente sono convocati ma non al meglio e saranno in panchina con Mattiello aggregatosi dalla primavera per dare manforte ai compagni.

Forza Juve!

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