Il vizio nerazzurro non cambia mai. Leggiamo questo inciso di Fabio Monti sul Corriere della Sera del 02.09.2014: “Dopo il rigore a favore (uno in 38 giornate) dell’ultima stagione, a Torino sono state inaugurate le geremiadi per il
trattamento riservato dall’arbitro Doveri a Vidic (una giornata di squalifica dopo il rosso al 47’ della ripresa) e non solo. Il rigore fischiato a Vidic è quantomeno discutibile; l’espulsione può essere giudicata eccessiva, ma ognuno ha i dirigenti che si è scelto.
E Mazzarri sa a chi rivolgersi.”
Per chi non lo ricordasse Fabio Monti entra nel processo napoletano di calciopoli come confidente dell'ex presidente nerazzurro Facchetti. Fu chiamato dai pm napoletani a testimoniare in merito alle presunte “
confidenze” ricevute dal defunto Facchetti che era convinto che ci fossero delle pesanti
anomalie nel sistema (sulle designazioni ed in alcune decisioni) e di una generale tendenza a violare le leggi: il cosiddetto
“Sistema Moggi” .
Negli anni precedenti calciopoli, sempre lo stesso Monti aveva sostenuto le accuse, non così velate di tutto l’ambiente interista, attraverso diversi articoli dal contenuto inequivocabile che potete leggere
qui.Sono passati anni, sono state appurate realtà parallele che per un motivo o per l’altro si è deciso di non giudicare abusando della “non competenza” e della “prescrizione”, ma il vecchio vizio si sentirsi vittime di chissà quale sistema non è stato superato.
Ancora una volta Fabio Monti evidenzia un “trattamento riservato” per l’Inter (ribadendo che la scorsa stagione ha avuto un solo rigore a favore), richiamando un non precisato invito a Mazzarri a rivolgersi ai suoi dirigenti. Per cosa non si è ben capito: per lagnarsi degli arbitri? Per pretendere una maggiore attenzione? Siamo alle solite…
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