...vedi Cassano
e poi sorridi. Quarto turno di campionato e due sole squadre al comando:
Sampdoria e
Juventus; le riprenderemo.
Quarto turno e seconda vittoria consecutiva della
Roma targata Ranieri che con un super Francesco Totti annichilisce una
Fiorentina sempre più in crisi. Ottima gara quella dei giallorossi, trasformati in 11 gladiatori proprio come voleva Ranieri e trascinati dai due romani per eccellenza come Totti e De Rossi. Nel pesante 3-1 a sfavore della "viola" si è salvato il solo Gilardino (seconda rete consecutiva), in una squadra che sembra aver definitivamente perso il bandolo della matassa.
Sull'altra sponda del Tevere gli
aquilotti biancocelesti si salvano in quel di
Catania (primo punto stagionale) con il solito Cruz, autore del pareggio dopo il vantaggio rossoblu realizzato da Martinez. E sempre parlando di rossoblu prima sconfitta stagionale per il
Genoa di Gasperini, travolto a Verona da uno spettacolare Chievo che in meno di 7 minuti aveva già gettato le basi per la seconda vittoria stagionale.
Un Genoa privo di 10 giocatori non è riuscito nell'impresa di rimanere agganciato al duo di testa nonostante una buona gara, superato in classifica dall'
Inter corsara di Diego Milito.
L'attaccante più forte al mondo è riuscito a ribaltare un risultato che stava proiettando gli uomini di Mourinho in un difficile -5 dalla testa del campionato. Straordinario il bomber argentino che in sole 35 gare di serie A è riuscito a realizzare 28 reti. Chapeau!
I cugini
rossoneri sono riusciti, a fatica, a battere un buon
Bologna in quel di San Siro con una rete (viziata da un precedente fallo) di Clarence Seedorf,vero trascinatore degli uomini di Leonardo.
Vittorie interne anche per
Parma (1-0 su di uno sempre più spento Palermo), e
Bari, quest'ultimo travolgente nel 4-1 contro l'
Atalanta. Unico 0-0 di giornata al San Paolo tra
Napoli e
Udinese. Curiosità: nel terzo anticipo delle 18 del sabato si è verificato il terzo 0-0 consecutivo; sotto alla prossima.
E ora torniamo sulla vetta.
La
Juventus nell'anticipo del sabato (sera) si è sbarazzata di un ottimo Livorno per 2-0 (Iaquinta e Marchisio), soffrendo ma dimostrando ancora una volta una certa solidità. E' anche vero che senza un super Buffon le cronache avrebbero raccontato altro, ma merito agli uomini di Ferrara nell'aver creduto fino in fondo alla vittoria. Tre uomini su tutti: Buffon, Camoranesi e Marchisio. Quest'ultimo la vera rivelazione di questo inizio stagione dei bianconeri, non tanto sulle qualità (sempre avute), quanto sulla continuità di rendimento che sta portando il giovane centrocampista bianconero a livelli internazionali. Bene così.
Di rivelazione vera e propria si deve parlare invece della
Sampdoria di FantAntonio, prima in classifica con il miglior attacco della serie A.
Per la quarta volta consecutiva dobbiamo, e vogliamo, raccontare le gesta del vero simbolo che sta portando in alto i vessilli blucerchiati, quell'
Antonio Cassano che partita dopo partita ha trovato forza e consapevolezza nei propri mezzi, mettendo al servizio dei compagni (tre reti consecutive dell'esterno sinistro Mannini su altrettanti assist del barese) classe ma soprattutto umiltà.
Sempre un sorriso, sempre una parola di conforto, mai eccessi di protagonismo sia senza che con la palla, il tutto condito dalla felicità personale di un ragazzo che, per fortuna, ha ritrovato la voglia e il piacere di fare quel che gli riesce meglio: giocare al calcio.
Per la nostra (in)felicità, invece, continua a pensarci il Commissario Tecnico, escludendo dall'azzurro il calciatore italiano, al momento, più forte del pianeta.
Per fortuna ci rimangono, tanti sorrisi, quelli che domenicalmente facciamo ogni qual volta vediamo Antonio.
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