In questi giorni si torna a parlare di Fair Play Finanziario e l’attenzione è verso quei club i cui parametri non sono in regola con le norme anti-indebitamento previste dalla Uefa. In Italia due sono le società ufficialmente sotto osservazione: l’Inter e la Roma, che hanno ricevuto una richiesta di spiegazione (warning) da Nyon a causa del loro deficit di bilancio.
La situazione più delicata è quella dell’Inter, che ha chiuso appena ieri il bilancio con un buco da 85 milioni e si prospetta, nonostante le operazioni commerciali messe in atto da Thohir, una perdita intorno ai 50 milioni anche per il prossimo anno. Senza contare l'eventuale scoglio di una mancata qualificazione alla prossima Champions League.
Il periodo di osservazione della Uefa va dalla stagione 2011/12 a quella del 2013/14, periodo in cui la società nerazzurra ha accusato una perdita complessiva di 250 milioni di euro contro quella massima ammessa di 45 milioni di euro.
Una multa ci sarà, nonostante le diplomazie siano al lavoro da tempo che, come scrive
Fabio Monti sul Corsera , potrebbero avere varia natura:
“si va da un richiamo (l’Inter lo spera, portando come attenuante le prove in base alle quali dal 2011 tutto è stato fatto per recepire le nuove norme in materia) alle sanzioni pecuniarie (compreso il taglio dei ricavi europei) fino alle limitazioni della lista Uefa per le coppe (da 25 a 21 giocatori)”. La cosa sorprendente è leggere come i quotidiani sportivi hanno affrontato la delicata situazione. Alla
Gazzetta hanno pensato bene di distogliere l’attenzione dall’argomento dedicando addirittura la prima pagina alla squadra con questo titolone:
"Inter: 4 motivi per sorridere". Nessun riferimento al motivo per cui piangere, ovviamente. All’interno un trafiletto parla del fair play, ma solo per rassicurare
“Fair Play: Inter e Roma dalla Uefa. Ma le sanzioni non sono scontate”. Insomma, i tifosi possono stare tranquilli e non pensare ai problemi lasciati dalla gestione Moratti.
Non basta. Nonostante gli evidenti problemi contabili, in primo piano c’è l’incontro Thohir-Barbara Berlusconi per la ristrutturazione dello
Stadio:
“Thohir pranza con Lady Berlusconi:ha fretta di progettare il nuovo Meazza.” Il Corriere della Sera, in un articolo a firma di Fabio Monti, ricorda la situazione senza sbandierare nessun dato (meglio essere leggeri), puntando i riflettori su quella che è una sfida per Thohir:
"Questa è una sfida per noi e riusciremo ad adeguarci alle regole Uefa e finora stiamo andando bene" Insomma, in questo momento l’esigenza è quella di tranquillizzare i tifosi facendogli vedere solo gli aspetti positivi e coprendo l’ennesima testimonianza di
mala gestione del club.
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