Juventus – Roma del 05.10.2014 sarà il tormentone della stagione. Ancora ieri, sulla Gazzetta dello Sport, l'argomento è discusso da
Alberto Cerruti che bacchetta Nicchi. Il presidente AIA è colpevole per non essersi espresso a caldo ma aver addirittura voluto un confronto con i massimi organismi Uefa e Fifa prima di intervenire pubblicamente “
negando l’evidenza”.
Non si ferma a questo il giornalista della Gazzetta ma accusa Rocchi di essersi lasciato “
influenzare dalle proteste degli juventini e da un errato suggerimento dell’assistente”, “sull’episodio padre di tutte le proteste, cioè il fallo di mano di Maicon in barriera” (dimentica un altro episodio chiave, il rigore non concesso su Marchisio). Continua, scrivendo che i giocatori non lo hanno aiutato “perché certe risse si vedono soltanto in Italia e infatti i
nuovi stranieri Manolas e Morata si sono adeguati subito al clima da far west, facendosi espellere”. Conclude affermando che “
Nicchi ha sbagliato fuori senza nemmeno l’alibi della pressione”.
Insomma, per una volta che il presidente AIA decide di non partecipare alla corrida delle accuse, chiede il parere a organismi autorevoli (non a Zeman o Simoni), interviene per chiarire invitando contestualmente ad essere responsabili, viene addirittura criticato.
E questo giornalismo dovrebbe aiutare il crescere di una sana cultura sportiva? Il fatto che sia evidenziato come solo gli juventini, con le loro proteste, in qualche modo abbiamo influenzato l’arbitro è veramente da film comico. Chi ha visto la partita (che può rivedere in replica per togliersi lo sfizio), può notare, senza trucchi e senza inganni, che se c’è qualcuno che non ha fatto che protestare dall’inizio alla fine del match, è stato proprio Totti e con lui tutto il clun giallorosso a partire da Garcia e la sua suonata di violino.
Ma chi si ferma al solo commento di Cerruti, che idea potrà mai maturare? Stendiamo poi un velo pietoso sul clima da far west creato dai “due nuovi stranieri “perché in questo caso è ancora più evidente la malafede. Chi provoca, strattona e meritava il rosso è solo uno dei due stranieri, e si chiama Manolas. Morata ha commesso un fallo di gioco, poteva essere punito con il giallo e stop.
Non so se avete coscienza piena del sistematico martellamento quotidiano della Gazzetta e di come abbiano gestito il post Juventus-Roma, che poi ricalca lo stesso modus operandi che abbiamo imparato a conoscere dal 2006. Hanno censurato prima ed ammonito Nicchi successivamente arrivando al punto di scrivere che “ha negato l’evidenza”.
La loro evidenza, l’unica realtà che vogliono far arrivare al tifoso.
E oggi si replica con De Sanctis. Come direbbe Garcia: cose che fanno male al calcio…
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