Non è facile arbitrare una partita di calcio, tanto meno in Italia,
paese nel quale la furbizia e la malizia vengono scambiate spesso per virtù, tanto più se applicate su un campo di calcio. Non è facile arbitrare una partita di calcio nella quale una delle due contendenti in campo è la Juventus, tanto più nel turno successivo ad una partita contestatissima come Juventus-Roma. Non è facile arbitrare quando sai in partenza che ogni tua decisione verrà vivisezionata col bisturi della moviola, analizzata col microscopio della partigianeria, sentenziata col pregiudizio che sei "al soldo di..." o, dall'altra parte che "sei mandato a danneggiare il campionato di...". Non è facile. Mai. Per questo, vista la partita in totale serenità d'animo, essendomi imposto di spurgare i miei pensieri da pregiudizi, preconcetti e sospetti tipicamente assortiti ed assorbiti dal putridume del calcio italico, ho considerato la direzione arbitrale di Banti in Sassuolo-Juventus una direzione buona, anzi: di alto livello.
Banti è stato di gran lunga il migliore in campo, un arbitro quasi perfetto, che ha condotto il match con una direzione "all'inglese" che ha consentito a tutti noi di vedere una bella partita, veloce, scorrevole e maschia. Quasi perfetto, dicevo, perché comunque, come è normale che sia, la sua è stata una direzione non priva di piccole sbavature che nulla hanno tolto alla regolarità dell'incontro e mi riferisco in particolar modo ai due cartellini gialli, uno a Zaza e uno a Vrsaljiko, che sono stati loro risparmiati nel primo tempo. Ma proprio per questo tipo di direzione in Italia non si può arbitrare "alla Banti", perchè altrimenti emergono due cose curiose: i tifosi ci vedono comunque la malafede della "giacchetta nera" e i giocatori al 60' sono già in debito di ossigeno.
Ecco perché in Europa ci massacreranno sempre, sia sul campo che mediaticamente, perchè la nostra visione sempiternamente velata di sospetto fuori dai confini patrii è vista per lo più come ridicola, fastidiosa, inaccettabile e, cosa peggiore, in campo ci condiziona; sempre.
E invece quella deve essere la via: un calcio vero, arbitrato con la saggezza dell'uniformità di giudizio e con la volontà di valutare finalmente ininfluenti, anzi direi inutili e non sanzionabili, tutti gli svenimenti da sfioramento che si vedono a bizzeffe durante ogni singola partita italiana; un calcio nel quale un episodio dubbio, una valutazione al limite ed interpretabile quello sono e non un abile tentativo di truffa, una volontà di condizionamento imposta dai mitologici "poteri forti". Ho trovato veramente penose, ridicole e inutili tutte le polemiche del dopo Juventus-Roma; ho trovato la direzione dell'arbitro Rocchi scadente di per sé, senza vederci nulla di diverso da un arbitro
inadatto a gestire un match preparato da settimane da un ambiente impazzito, che altro non vede e, per assurdo, altro non brama che discutere di quanto sia ladro l'arbitro, provando quasi dispiacere nel commentare una partita nella quale non vi siano stati errori arbitrali. Ho trovato penosi tutti quei soggetti che si sono abbassati a mangiare questa schifezza nel trogolo della dietrologia, senza mai elevarsi ad elaborare un'analisi seria della partita che li avrebbe portati a ragionare su un risultato sostanzialmente giusto, assolutamente non viziato dalle decisioni dell'arbitro.
E per questo trovo altrettanto penoso sentir dire che Banti ha condizionato il risultato di una partita che ha ben diretto, che ha portato a disputarsi "all'inglese", una partita nella quale i 22+6 giocatori in campo hanno saputo dimostrare, e a loro ne va reso ugual merito, che si può giocare al calcio, quello vero, anche in Italia, che si può gustare un'azione meravigliosa di Pogba, culminata con una parata altrettanto meravigliosa di Consigli, grazie ad un arbitro che imposta la sua direzione in tal maniera, ovvero nella maniera in cui le simulazioni da sfioramento a metà campo quelle sono: simulazioni e non punizioni da fischiare per non aver problemi con le tifoserie, coi giornali al lunedì, coi siti web incancreniti difronte alla teoria del complotto permanente.
Se Banti non avesse arbitrato così ci saremmo persi due giocate che fanno il calcio, che sanno di calcio e ci saremmo ridotti, di nuovo, a commentare la gomitata, il giallo non esibito, il rigore che c'era o non c'era... Ci saremmo... O ci siamo ridotti ugualmente? La nostra pagina facebook
La nostra pagina twitter
Commenta con coi sul nostro forum!
