Seconda giornata di Champions League, ed ennesimo dominio delle inglesi che, Liverpool a parte, hanno continuato la striscia di vittorie che oramai prosegue da oltre tre anni.
Analizziamo di conseguenza l'andamento delle varie nazioni in questi primi due turni.
Come dicevamo inglesi dominatrici, con
7 vittorie su
8 incontri disputati e
21 punti all'attivo che hanno fruttato il primo posto in classifica del
Manchester United (6 punti; 3 gol fatti 1 subito) nel
gruppo B, il primo posto, e sempre a punteggio pieno, del
Chelsea (2 gol fatti e 0 subiti) nel
gruppo D, e quello dell'
Arsenal (5 gol fatti e 2 subiti) nel
gruppo H. Il solo
Liverpool, nel
gruppo E, si ritrova secondo a pari punti con la Fiorentina (vittoriosa proprio nello scontro diretto al Franchi con i "reds") con 3 punti (1 gol fatto e 2 subiti).
A seguire in questa particolare classifica troviamo, inevitabilmente, la
Spagna, che con
17 punti stacca, insieme alle inglesi, il resto d'Europa.
Le
5 vittorie i
2 pareggi ed
1 sola sconfitta stanno ampiamente dimostrando la crescita esponenziale delle formazioni iberiche, capeggiate dai campioni d'Europa del Barcellona ma anche dallo straordinario momento del Siviglia.
Nel dettaglio troviamo il
Real Madrid saldo leader del
gruppo C, 6 punti con ben 8 gol realizzati e 2 subiti, il
Barcellona nel
gruppo F con 4 punti (2 gol fatti 0 subiti), e il
Siviglia nel
gruppo G, autentica rivelazione di questo inizio stagione con il primo posto in solitaria nel
gruppo G con 6 punti (6 gol fatti 1 subito).
Unica spagnola che non è riuscita a "seguire" le connazionali è
l'Atletico Madrid di "El Kun", al secolo Sergio Leonel Agüero del Castillo, ultimo nel
girone D con 1 punto in due gare e 0 gol realizzati.
A netto intervallo ma con una squadra in meno troviamo i
"cugini" transalpini che hanno totalizzato un bottino di
10 punti, frutto di 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte.
A dominare è ancora una volta il
Lione, primo in solitaria nel
gruppo E con 6 punti e lo score di ben 5 gol fatti e 0 subiti. Bene anche il
Bordeaux, posizionato primo nel
gruppo A con 4 punti (2 gol fatti e 1 subito). Male invece il
Marsiglia, sconfitto in entrambe le gare del
gruppo C e con un passivo di 1 un gol fatto e ben 5 subiti.
La
Germania, splendida realtà dei mondiali under 20 in svolgimento in Egitto, sempre con 3 squadre partecipanti si piazza dietro la Francia e l'Italia con
9 punti: 2 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta.
Nel
gruppo A, in coabitazione con il Bordeaux, troviamo in testa il
Bayern Monaco di Luis Van Gaal; 4 punti in due gare, 3 gol fatti e 0 subiti. Molto bene sta facendo anche il
Wolsfburg campione di Germania, secondo nel
gruppo B con 3 punti (4 gol fatti 3 subiti) ed uscito con l'onore delle armi dall'Old Trafford dopo essere andato in vantaggio. Benino anche lo
Stoccarda, secondo con 2 punti nel
gruppo G (2 gol fatti e altrettanti subiti).
Male, per non dire malissimo, le italiane, che con quattro formazioni è riuscita ad ottenere la pochezza di
10 punti (come la Germania ma con una squadra in più), frutto di 2 sole vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte.
Nel
gruppo A la
Juventus non è riuscita ad andare oltre 2 pareggi (in casa con il Bordeaux e a Monaco contro il Bayern), realizzando un solo gol e posizionandosi al terzo posto.
La doppia sfida contro gli israeliani del Maccabi Haifa costituirà il banco di prova per decretare se la Juventus sarà in grado di affrontare, a febbraio, le grandi d'Europa. Situazione dunque non difficile ma nemmeno troppo semplice per gli uomini di Ciro Ferrara, in un girone che potrebbe fornire clamorose sorprese.
Nel
gruppo C, in cui il primo posto sembra già aver il suo padrone (Real Madrid), il
Milan di Leonardo è incappato in una sconfitta che sa di clamoroso: in casa contro lo Zurigo. Niente è compromesso per i rossoneri, già a 3 punti e con l'incontro casalingo con il Marsiglia, vero è, però, che la doppia sfida contro le "merengues" sarà la cartina tornasole per le speranze di Inzaghi e compagni.
La vittoria della
Fiorentina (doppietta di Jovetic) contro il Liverpool nel
gruppo E è stata a dir poco importante per gli uomini Prandelli, sconfitti a Lione ma nuovamente in corsa per il discorso qualificazione.
E' indubbio che la trasferta ad Anfild Road sarà decisiva, contando che il Lione con i suoi 6 punti ha già messo una seria ipoteca sul passaggio del turno.
Chi tutto sommato è messa meglio è l'
Inter di Josè Mourinho, uscita indenne dalla trasferta russa (2 punti e terzo posto in classifica) e, con un Barcellona che ha già preso il largo, in grado di far sue le sfide interne contro Dinamo e lo stesso Rubin Kazan.
Delle altre europee importantissima vittoria casalinga dei lusitani di
Oporto (2-0 all'Atletico), che posiziona i portoghesi al secondo posto del
gruppo D con tante chance di qualificazione.
In conclusione le italiane in Champions fanno fatica, e questa non è una novità, surclassate da inglesi e spagnole e appaiate da tedesche e addirittura francesi. Poco gioco, risultati sempre in bilico ed una sofferenza costante che conferma il gap sia a livello di nazionali che di club.
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