Da buoni Juventini siamo abituati ad essere tirati in ballo in ogni momento, anche quando non ce ne sarebbe motivo, e quasi quasi neanche ci facciamo più caso.
Ogni tanto, però, è il caso di mettere i puntini sulle “i” , visto che chi di competenza preferisce il silenzio, forse per amor del quieto vivere...

L'AD milanista Galliani, subito dopo la vittoria sull'Udinese (che ha fatto letteralmente infuriare il patron Pozzo per gli evidenti torti arbitrali subiti, che hanno chiaramente condizionato il risultato), anziché starsene zitto e portarsi a casa i tre punti, ottimi per chi era assetato di vittorie, non contento se ne è uscito così: “Si vede che il colore bianconero condiziona un po'”, riferendosi all'episodio del gol non gol di Rami e, evidentemente, a quello di Muntari nel famoso Milan – Juve di qualche anno fa.
Peccato, però, che per quanto possibile, le moviole abbiano appurato che non risulta che il pallone sia entrato completamente e che probabilmente, la decisione dell'arbitro è stata corretta.

Corretta, a differenza di quanto avvenuto con riferimento al rigore non dato all'Udinese e a quello invece concesso al Milan (con annessa espulsione di Domizzi), episodi frutto di due abbagli.
Non sappiamo se il bianconero condizioni gli arbitri sugli episodi gol / non gol, di certo possiamo dire che il rossonero li condiziona quando si tratta di fischiare o meno rigori a favore o contro, vista l'imbarazzante (per il Milan) statistica sui penalty concessi negli ultimi anni, che vedono la squadra di Galliani leader incontrastata.

Chissà se finirà anche questo sullo schermo del suo telefonino...

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