Aiuto sempre le vecchiette ad attraversare la strada, anche se ormai l’età che ci divide è minima, faccio beneficenza, pur evitando accuratamente i canali televisivi e istituzionali e non mi sento buono solo a Natale: io SONO buono. Questa mia qualità svanisce, si eclissa, si vanifica, evapora e si rende impalpabile quando si considerino due entità: una è il nipote di Vycpalek .

L’hanno esonerato: sai che notizia! Allora, perché scriverne ancora? Perché il Super Io non riesce a limitare quella parte del mio Es dispettosa, rancorosa, vendicativa e incazzosa che prende il sopravvento ogni volta che avverto la presenza del boemo. Perché alla notizia di ogni suo esonero, allontanamento, mancata conferma io godo, sghignazzo, festeggio e ringalluzzisco. Anche perché l’ultima spintarella l’abbiamo data noi, vincendo a Cagliari. Mi sarei augurato un tennistico sei a zero, ma va bene anche così: non per il Cagliari che mi piace come città, come squadra e come gente che la abita. Ma per Zeman, mille volte sì! Un pochino anche per il loro presidente: chiaro che se assumi un Van Gaal, un Advocaat, un Lippi o un Mourinho ti aspetti di vincere. Ma se assumi uno Zeman, è chiaro che retrocedi: perché lo cambi, allora, quando sei a metà dell’opera?

Presidente: non è che volevi un bravo allenatore e ti sei fatto infinocchiare dalle sue autocertificazioni di allenatore più bravo del mondo, il migliore dell’universo se non esistesse dalle parti di Monticiano, Italy, un losco e tetro individuo, occhiali e sigaro, dedito al malcostume e all’intrallazzo? Presidente: non li rileggi mai i libri di filosofia del liceo? Se hai pazienza, ti faccio un ripassino sul “principio d’autorità” e i due modi di valutazione del metodo scientifico.

“Zeman è il miglior allenatore del Mondo”: secondo il principio di autorità, cioè il ricorso a citazioni autorevoli che confermino l’affermazione, le citazioni ci sono, pur col difetto dell’autoreferenzialità. Le ha fatte lui e quindi di autorevole non hanno un bel nulla. Inoltre il metodo è un po’ datato, riferendosi ai tempi antecedenti il pensiero di Galileo Galilei. Pertanto, secondo questa metodica, l’affermazione: “Zeman è il miglior allenatore del Mondo” è una cagatella.

Dopo il grande Pisano, la veridicità delle affermazioni si basa sul metodo scientifico: la loro formulazione è verificata dalla ripetibilità e dalla riproducibilità dei fenomeni ipotizzati. Secondo tale metodica, l’affermazione: “Zeman è il miglior allenatore del Mondo” è una cagata pazzesca.

Col Popper (Karl, il grande epistemologo) il metodo scientifico, invece che sulla verificabilità, si basa sulla falsificabilità: gli esperimenti non possono verificare una teoria, al massimo possono smentirla. Anche alla luce del pensiero del Popper, l’affermazione: “Zeman è il miglior allenatore del Mondo” è una cagata pazzesca.

Presidente, perché te lo sei preso? Serviva proprio tale preparazione filosofica per tenersi alla larga dal più fittizio dei bravi allenatori del mondo? Se ti raccontano che gli asini volano, tu guardi per aria? Non li leggi i giornali? Se mi avessi chiamato, te l’avrei detto anch’io. Non ti fidi di me? Una telefonatina a Moggi e risolvevi tutto. Consolati, non tutti i mali vengono per nuocere, pensa a quanto hai risparmiato su quel panettone...

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